Blog Post

Zenzero: la spezia dal gusto proibito

zenzero

Zenzero o anche ginger, come viene chiamato da alcuni erboristi e produttori di liquori: è una spezia che deriva da una pianta il cui nome scientifico è Zingiber officinale, appartenente alla famiglia botanica delle Zingiberacee e originaria dei Paesi tropicali del Vecchio Mondo, soprattutto della Regione indo-malese, diffusa principalmente in ambienti di sottobosco forestale, ombreggiati, occasionalmente in ambienti umidi.

La storia dello zenzero

Anticamente lo Zenzero era oggetto di numerosi commerci e lo si poteva trovare solo essiccato, ma oggi la sua coltivazione si è diffusa in molti Paesi caldi come Brasile, Messico, Africa, Indonesia, Perù, Thailandia e ovunque vi siano le condizioni adatte, cioè un clima caldo tropicale; il maggior produttore comunque è l’India, che da sola fornisce più del 35% della produzione mondiale (e più di 400 varietà!). La velocità dei trasporti odierna fa sì che lo zenzero si possa trovare fresco anche nei nostri mercati, dove si può reperire al naturale, con la sua cuticola esterna (e allora viene chiamato Zenzero grigio) oppure con il rizoma decorticato  (commercializzato in questo caso come Zenzero bianco). Anche la Nigeria ne produce una varietà molto importante, ma priva di aroma.

Uso in cucina

In tutta l’Asia è usatissimo. Si accompagna bene con altre spezie come il cardamomo, la noce moscata, il pimento e la cannella. La radice fresca entra nei piatti di curry di lenticchie e di legumi, nelle pietanze di carni e pollo. In molti paesi è venduto cristallizzato a pezzi, agli angoli delle strade. E’ aggiunto al tè d’inverno. Le radici più tenere sono affettate sottili e messe in salamoia con l’aggiunta di succo di limone o aceto, pepe e sale e vengono servite con il sushi. Nella cucina occidentale è utilizzato per aromatizzare soprattutto dolci, pane e biscotti. Si sposa bene con miele, zucchero, cioccolato amaro e noci. E’ alla base inoltre di alcune bevande come il ginger ale, il Green ginger Wine (Inghilterra) e una birra, apprezzata in Grecia. E’ aggiunto a tè e caffè per accenderne il sapore. Oggi lo Zenzero viene utilizzato in cucina anche in Europa, in ricette moderne adatte al nostro gusto, ad esempio per focacce, biscotti, crackers, tè aromatizzati, confetture, ma anche per condire gli spaghetti, semplicemente riscaldando leggermente un po’ d’olio extravergine di oliva e versandoci lo Zenzero grattugiato e uno spicchietto di aglio tritato.

Le proprietà benefiche dello zenzero

In erboristeria lo zenzero è considerato ottimo come digestivo, perché favorisce l’espulsione dei gas dallo stomaco e dall’intestino e ne impedisce lo sviluppo; inoltre favorisce la sudorazione. Gli usi fitoterapici, che lo prevedono come ingrediente centrale nella cura dei disturbi dell’apparato digerente (gastriti, ulcere, digestioni difficoltose…), devono però essere sempre comunicati al proprio medico soprattutto nei casi di calcolosi biliare, di gravidanza e allattamento e sono sconsigliati in età pediatrica: studi recenti di fitovigilanza hanno dimostrato come l’assunzione della spezia in queste condizioni possa determinare effetti collaterali indesiderati.

In cucina lo zenzero è indicato soprattutto in piatti a base di carne, cacciagione e pesce, ma anche abbinato ai crostacei, come condimento o sotto forma di salse; si usa per la produzione di birra e altre bevande fermentate oppure per produrre sciroppi e aromatizzare biscotti e poiché ha un’azione antiossidante sui grassi, può essere usato anche come conservante naturale di cibi.

Lo zenzero riassume, quindi, tutte le sue origini orientali ed esotiche, nell’intensità del gusto che dà alle pietanze e nel carattere forte e deciso dell’aroma.

READ ARTICLE IN ENGLISH

 

Articoli correlati

Articoli correlati

Fichi: freschi o secchi sono perfetti per chi fa sport

I fichi sono un frutto apprezzato da tempi immemori perle loro proprietà...

Aumentare le difese immunitarie contro virus e batteri con metodi naturali

Aumentare le difese immunitarie è un obbligo per il bene di noi...

Tipi di miele: a ciascuno il suo!

Tipi di miele diversi per diversi odori, colori, sapori e proprietà. Il...

Lascia un commento

campi obbligatori *

Fichi: freschi o secchi sono perfetti per chi fa sport

Aumentare le difese immunitarie contro virus e batteri con metodi naturali

Tipi di miele: a ciascuno il suo!

Prodotti biologici per mangiare sano: ecco quali non possono mancare nella tua dispensa

Qual è la differenza tra marmellata e confettura?

Viaggio alla scoperta del migliore artigianato italiano

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

ARTIGIANO IN FIERA

Magazine

Ottieni ora uno

SCONTO DEL 10%

Copia questo codice ed utilizzalo al tuo
prossimo acquisto: BENVENUTO10M