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Cuscino per la cervicale: quali sono i semi migliori?

Cuscino per cervicale ai semi di lino

Per colpa dei lavori di ufficio, sempre connessi e “legati” alla scrivania, ci sono sempre più persone che soffrono di malesseri di schiena: cervicale, sciatalgia e fastidiosi dolorini sono sempre dietro l’angolo. È fondamentale cercare rimedi per prevenire – e curare – questo tipo di disturbi, che possono essere molto fastidiosi. A tale proposito è sempre più in voga il mitico cuscino naturale per la cervicale fatto con i semi e con prodotti naturali: dal cuscino per cervicale ai semi di lino a quello ai semi di ciliegia, ma anche farro, miglio, trucioli di cirmolo (pino cembro), grano saraceno ed erbe naturali in generale.

 

Tutti i segreti del cuscino naturale per la cervicale

Abbiamo conosciuto Isidoro, un artigiano che ha una grande esperienza in merito, e siamo andati alla scoperta dei segreti di questo rimedio naturale per eccellenza

 

Quali sono i migliori materiali con cui creare cuscini per la cervicale?

Certamente i noccioli delle ciliegie (che si usano per riscaldare o raffreddare la parte interessata), ma ancora meglio i vinaccioli, che sono i semini dell’acino dell’uva.

Ci sono delle differenze?

I vinaccioli sono un po’ più piccoli e delicati, quindi mantengono un po’ meno la temperatura, ma allo stesso tempo la rilasciano più gradualmente.

 

E questa proprietà che benefici comporta?

Sono particolarmente indicati per i trattamenti reumatici, come il ginocchio della nonna. Noi abbiamo fatto anche il “mix della salute”, mettendo insieme i noccioli con i vinaccioli e ottenendo quindi un cuscino più malleabile e meno ruvido. Inoltre, ovviamente, quando si usano solo i noccioli, inevitabilmente si creano dei piccoli spazi vuoti tra un nocciolo e l’altro. Mettendo insieme i vinaccioli, invece, questo spazio viene riempito, ottenendo due interessanti effetti: il cuscino risulta più compatto, e la temperatura scelta (caldo o freddo) si mantiene più a lungo.

Quanto dura un cuscino per la cervicale naturale?

Anni. Basta che si rispettino le temperature: non bisogna esagerare né con il freddo né con il caldo.

 

Qual è il modo migliore per riscaldarlo?

Il microonde va bene ed è anche la maniera più veloce. Però la cosa migliore è riscaldarlo gradualmente, con temperature non troppo elevate ma per più tempo, così da fare accumulare meglio il calore. Quindi, sia che si usi il microonde che il forno normale, l’importante è non usare un voltaggio (o, nel caso del forno tradizionale, una temperatura) troppo elevato.

 

Esistono altre tipologie di cuscino per la cervicale?

Noi usiamo anche la pula del farro e la pula del miglio (quindi solo gli involucri esterni), che hanno delle proprietà straordinarie. Sia il farro che il miglio (o meglio, la loro pula) al loro interno hanno dellacido silicico naturale, che toglie le infiammazioni! E’ un antinfiammatorio naturale, capace di passare attraverso il rivestimento (in cotone o in lino) del cuscino e andare a trattare la parte infiammata. Inoltre, la grande malleabilità di questi cuscini permettono un perfetto adattamento al corpo, evitando lo schiacciamento delle vertebre quando ci corichiamo.

 

Quindi è meglio un cuscino naturale, piuttosto che quelli “a schiuma” che ci sono in commercio oggi?

Certamente. I cuscini per la cervicale naturali hanno quattro caratteristiche fondamentali: innanzitutto si adattano alla forma del collo. In secondo luogo tolgono le infiammazioni grazie all’acido silicico che contengono. Terza caratteristica: l’azione massaggiante, che sciogli i muscoli. Da ultimo, ma non per importanza, non fa avere sbalzi di temperatura: non si suda d’estate e non fa freddo d’inverno. In generale quindi questi cuscini non servono solo per la cervicale, ma per il benessere generale!

 

Perché il cuscino per la cervicale naturale fa bene?

L’usanza di conservare i noccioli di ciliegia in sacchetti di stoffa e utilizzarli per le loro proprietà curative risale a più di mille anni fa, in particolare in Svizzera. Il loro segreto è la capacità di accumulare caldo e freddo (a seconda del bisogno) e rilasciarlo lentamente nel corso delle ore. Dove sta il “trucco”? All’interno del nocciolo stesso, dove si nasconda una vera e propria camera d’aria naturale. Grazie a questa, il legno esterno dei noccioli di ciliegia è un conduttore termico perfetto, con un ulteriore vantaggio: il caldo (o il freddo) rilasciati sono completamente privi di umidità. Per questo motivo i cuscini con noccioli di ciliegia stanno conquistando i cuori degli italiani: naturali al 100%, biodegradabili, adatti ai bambini, duraturi nel tempo. Oltre all’indubbio vantaggio termico, inoltre, questi cuscini sono validi supporti per i dolori articolari, in particolare quelli cervicali. Essendo composti da centinaia di piccoli noccioli, la forma del cuscino si adatta perfettamente alla linea del corpo, avvolgendo completamente le parti interessate e provocando immediato sollievo.

 

Come usare un cuscino con noccioli di ciliegia in inverno

In inverno il modo migliore per usare i cuscini con i noccioli di ciliegia per prevenire fastidi articolari e disturbi delle vie respiratorie (oltre che per combattere il freddo che alberga nelle stanze di casa…). Per utilizzare un cuscino in questo modo, la cosa migliore è riscaldarlo in forno a una temperatura massima di 150° (meglio avvolgerlo nella carta di alluminio per evitare bruciature della stoffa) per qualche minuto. In alternativa si può utilizzare anche il forno a microonde per 2-3 minuti a potenzia media (sui 600w). I cuscini caldi possono essere usati anche per l’aromaterapia, mettendo dell’olio essenziale direttamente sopra il cuscino caldo o mettendo dei fiori profumati (ad esempio alla lavanda) direttamente all’interno di esso. Con alcuni accorgimenti, i cuscini con i noccioli di ciliegia si prestano a numerose altre terapie.

cuscino per cervicale
Guanciale con imbottitura in trucioli di cirmolo e pula di miglio biologica, studiato per lenire i dolori della zona cervicale

Non solo cuscino per cervicale ai semi di lino e ciliegia: trucioli di cirmolo, rimedio per i malanni di stagione

Come recita il motto di una famosissima serie televisiva: “L’inverno sta arrivando“. Per fortuna nel nostro caso non c’entrano mostri affamati di carne umana, ma solamente il tempo atmosferico. A far paura ci sono raffreddori, artriti e tutti i possibili mali di stagione, che ogni anno affliggono centinaia di migliaia di italiani (e non solo). Tra i tanti “rimedi della nonna”, più o meno funzionanti, ce ne sono alcuni che hanno una vera efficacia, che spesso nel corso degli anni è stata anche dimostrata scientificamente e in maniera incontrovertibile. Uno di questi è certamente il cuscino per la cervicale naturale come quello ai trucioli di cirmolo. Un toccasana per i malanni di stagione, ma attenzione: non è un rimedio definitivo a raffreddori, dolori articolari e altre patologie, ma certamente è un modo per avere sollievo e prevenire gran parte dei piccoli malesseri causati dall’inverno.

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