Cosa sono i miglioratori e perché nel “vero” pane non ci sono
- Redazione Artigiano in Fiera
- 8 anni fa
- 0
- 1 min
- Redazione Artigiano in Fiera
- 8 anni fa
- 0
- 1 min
“Respirerò l’odore dei granai e pace per chi ci sarà e per i fornai”, recitava un testo di Zucchero.
Da sempre fare il pane è simbolo dell’uomo che lavora, che mette in circolo la sua vita nella quotidianità. Simbolo di semplicità – acqua, farina, lievito (sale) – di terra e concretezza, pazienza, simbolo di bontà… “sei buono come il pane!”, diciamo, dell’essere genuino. Così è il vero pane. Quello che sempre si è fatto, quello semplice e, appunto, genuino. Eppure questa sua semplicità non è ciò che ci attende sempre quando andiamo a comprare il pane… perché mai, vi starete chiedendo chiedendo? Perché fare il pane così, semplicemente, costa. Costa il tempo dell’attesa, costa perché la materia prima sana e buona costa, la farina pura e poco raffinata costa di più, costa perché per fare un buon pane non c’è spazio per l’improvvisazione. Ci vuole esperienza e l’esperienza costa.
Il pane è un alimento davvero vivo, risponde al sole e al vento nel suo essere secco, croccante, risponde alla pioggia e all’umidità nel suo diventare “ciccoso” e pesante. Lievita male se fa caldo, se fa freddo non lievita proprio, si addormenta.
Davvero troviamo il pane nella sua semplicità originaria anche nei banchi dei supermercati?
Ecco, qui rompo la poesia: no. Quella fragranza, friabilità, quella crosta croccante e lucida sono figlie di miscele industriali chiamate miglioratori che, nel loro essere innocui per la salute, in realtà influiscono sulla riuscita del pane.
Cosa sono i miglioratori?
Sono composti formati da sostanze, coadiuvanti della lievitazione, che facendo risparmiare il tempo, permettono di stabilizzare la struttura del pane anche in presenza di bassa qualità delle farine. Ne esistono di vari tipi (esiste ad esempio anche il miglioratore per pane senza glutine). In tutte le condizioni rallentano il processo di raffermamento, favoriscono lo sviluppo dell’alveolatura in cottura e stimolano i profumi.
I miglioratori più usati sono questi:
- Acido ascorbico: composto organico, presente in natura anche sotto forma di vitamica C, aiuta la conservabilità degli alimenti.
- Mono e digliceridi degli acidi grassi: additivi prodotti sinteticamente che fungono da emulsionanti e stabilizzanti
- Proteasi, ricavata dal pancreas suino
- Altri ancora…
Perché l’uso di queste sostanze non è segnalato nelle etichette del pane che compriamo? Perché nel processo di cottura queste sostanze mutano a livello chimico e, una volta cotte, non sono più rintracciabili nel pane, dunque per legge non è obbligatorio segnalarle in etichetta.
Ci “basti” di sapere che sono “farine” (se compriamo un pacco di farina per pane, invece, ci deve essere scritto se c’è). Che sia chiaro, non sono nocivi per la salute se usati entro i limiti e talvolta sono anche di origine naturale come il glutine, il malto, la lecitina di soia (stabilizzante utilizzato molto nel settore alimentare industriale).
La buona notizia è che il lavoro dei miglioratori viene pressoché annullato in presenza di farine di qualità, perciò può tornare la poesia entrando da un vero fornaio che fa un pane col profumo dei granai, il pane artigianale fatto ad arte, non artefatto.
(Mariateresa Biotti)
Sull’e-commerce di Artigiano in Fiera, il portale che permette ai visitatori della Fiera di rimanere in contatto con i loro artigiani, scoprirne di nuovi ed acquistarne tutto l’anno i prodotti, puoi trovare una vasta scelta tra pane e altri prodotti da forno realizzati artigianalmente, come taralli, friselle e grissini. Visita lo shop!
Il Pane di Altamura DOP è l’alimento simbolo della cultura agropastorale ... La Frisella di Grano Duro con semi di lino e di ... La fresella è un tarallo di grano lievitato e cotto al ... Il pane guttiau è un prodotto da forno che può essere ... I nostri tarallini pugliesi sono un prodotto salato da forno tiipco ... La pergamena di pane, detta anche pane di musica, è un’antica ... La pergamena di pane guttiau si ispira all’antica ricetta del pane ... I nostri taralli pugliesi al calzone di cipolla sono una delizia ...
Articoli correlati
Articoli correlati
Sapori e profumi d’autunno in tavola, in casa e… sulla pelle
- Redazione Artigiano in Fiera
- 2 mesi fa
- 0
- 1 min
- Redazione Artigiano in Fiera
- 2 mesi fa
Il miglior modo di affrontare l’autunno è quello di immergersi completamente in...
Frutta autunnale, alimenti preziosi per la salute
- Redazione Artigiano in Fiera
- 2 mesi fa
- 0
- 1 min
- Redazione Artigiano in Fiera
- 2 mesi fa
La frutta autunnale è ricca di vitamine e sali minerali preziosi per...
Fichi: freschi o secchi sono perfetti per chi fa sport
- Redazione Artigiano in Fiera
- 2 mesi fa
- 0
- 1 min
- Redazione Artigiano in Fiera
- 2 mesi fa
I fichi sono un frutto apprezzato da tempi immemori perle loro proprietà...