Mandorla di Avola | Glossario dell’artigianato

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
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1 min

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Mandorla di Avola:

la mandorla di Avola (Siracusa) è tra le più rinomate e pregiate mandorle italiane, tutelata dall’omonimo Consorzio (con marchio registrato dal 2006), le cui tre cultivar sono presidio Slow Food “Mandorle di Noto”.

Frutto del mandorlo (Prunus dulcis, famiglia delle Rosaceae), che ha la particolarità di fiorire d’inverno, le mandorle di Avola maturano verso la fine di luglio e i primi 10-15 giorni del mese successivo per essere poi raccolte a mano dopo l’abbacchiatura.

Caratteristiche e produzione della mandorla di Avola

La coltivazione avviene con metodi tradizionali. Dopo il raccolto le mandorle senza il mallo vengono messe ad asciugare al sole e quindi accuratamente selezionate separando i gusci dal seme. Impiegata in pasticceria (in quella siciliana soprattutto per marzapane, frutta martorana, latte di mandorla, torrone) e nella confetteria di alta qualità (specie la varietà Pizzuta), la mandorla di Avola ha qualità organolettiche uniche che hanno a che fare con il clima temperato dal mare del territorio d’elezione, la Val di Noto, nella parte orientale della Sicilia, tra le province di Siracusa e Ragusa, dove sui mandorli soffiano tramontana e maestrale.

Le cultivar della mandorla di Avola

La mandorla di Avola comprende tre cultivar originarie del territorio: Pizzuta, Fascionello e Romana. La Pizzuta è la mandorla “perfetta”, la più ricercata nella confetteria gourmet. A forma di ellisse piatta con una tipica ed elegante puntina, ha piccoli pori sul guscio mentre i grandi semi sono rugosi, omogenei e color cuoio. Le note aromatiche sono rotonde ma al contempo delicate. Le altre due cultivar di mandorla di Avola, largamente usate nella pasticceria di qualità, sono la Fascionello, più grassa quindi più dolce della Pizzuta, e la Romana o Corrente d’Avola, dal sapore altrettanto ricco ma dalla forma più irregolare.

Proprietà delle mandorle

Le mandorle sono salutari perché ricche di acidi grassi insaturi, che aiutano a ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, e di antiossidanti naturali come i polifenoli: la mandorla di Avola ne contiene circa il triplo di quelli della mandorla della California. Certo, per sfruttare al meglio i benefici e le proprietà della mandorla bisogna affidarsi a prodotti genuini e certificati, scegliendo quelli realizzati secondo tecniche artigianali-tradizionali dalla prima all’ultima fase del processo produttivo e fino alla conservazione, cioè prodotti naturali al 100%, non trattati chimicamente.

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