Arsenico | Glossario dell’artigianato
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Arsenico:
l’arsenico è un semimetallo (numero atomico 33) e il suo nome deriva da una parola persiana che significa ornamento giallo. Si trova raramente puro in natura, più frequentemente in associazione con altri elementi come ferro, argento, cobalto, nichel e zolfo, e si presenta in due diverse forme solide, una grigio-metallica e l’altra gialla.
Conosciuto fin dall’Età del Bronzo l’arsenico elementare è stato isolato per la prima volta, secondo la tradizione, da Alberto Magno nel 1250. Nell’età vittoriana veniva usato come cosmetico, per migliorare l’aspetto del volto e la carnagione, e pare che Rasputin, il mistico russo alla corte dello zar Nicola II di Russia, ne facesse uso in piccole quantità contro possibili avvelenamenti.
Usi dell’arsenico
Con l’arsenico si possono ottenere numerosi derivati, che si prestano – o si sono prestati nei secoli – agli usi più disparati: l’arseniato di piombo ad esempio ha un’azione insetticida, sfruttata massicciamente contro la dorifora, un coleottero che provocava danni alle coltivazioni di patate, mentre con l’arsenocromato di rame veniva trattato il legno durante la prima metà del XX secolo per non farlo marcire o intaccare da insetti (attualmente questi composti non sono più in uso a causa della loro pericolosità, dato che sono potenzialmente cancerogeni).
E’ noto inoltre il suo uso nell’arte vetraria di Murano: alla miscela di vetro, che è costituito principalmente di silice, vengono solitamente aggiunti altri elementi come il sodio, in grado di rendere la superficie di vetro opaco, ma anche il nitrato e – appunto – l’arsenico per ottenere un vetro privo di bolle, trasparente e facilmente lavorabile. Nel 2011 la Stazione sperimentale del vetro (SSV), un’azienda speciale della Camera di commercio di Venezia, ha effettuato uno studio per l’eliminazione dell’arsenico da sostituire con altre sostanze meno pericolose per la salute e per l’ambiente, ma per ottenere lo stesso risultato in alcune particolari lavorazioni al momento questa materia prima non è sostituibile.
Glossario dell’artigianato | Indice
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