Mai più pressione bassa: prevenzione e rimedi naturali per l’ipotensione

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
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1 min

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La stagione calda è quella più a rischio per chi soffre di ipotensione: con le alte temperature capogiri e svenimenti sono spesso in agguato. C’è chi convive da sempre con la pressione bassa ed è abituato a far fronte a queste emergenze e chi subisce cali di pressione improvvisi per motivi contingenti. In entrambi i casi è bene saper riconoscere i sintomi per evitare brutte cadute (nel caso degli svenimenti) e stati di spossatezza prolungati (quando si presentano frequenti giramenti di testa). Ma quali devono essere i valori per stabilire la presenza di ipotensione? La pressione bassa si verifica quando la pressione massima arteriosa è inferiore ai 100 mmHg.

Il primo consiglio è quello di portare sempre con sé dell’acqua o degli integratori di sali minerali liquidi, specie se si suda molto o si fa attività fisica. La perdita di liquidi è una delle prime cause dell’ipotensione, che va compensata immediatamente con una adeguata idratazione. Può aiutare in tal senso il consumo di frutta fresca, composta per la maggior parte di acqua, sali minerali e zuccheri, oppure un bicchiere d’acqua con un po’ di miele o di zucchero.

Ipotensione, rimedi naturali

Bere a piccoli sorsi, quindi, è il primo passo per far salire la pressione. La posizione ideale in caso di emergenze è supina con le gambe sollevate rispetto alla testa in un luogo fresco e all’ombra. Una prolungata esposizione al sole e il troppo caldo, infatti, sono tra le altre possibili cause dell’ipotensione: in questo caso è necessario bagnare con dell’acqua fresca i polsi e le tempie e somministrare soluzioni saline via bocca. Anche chi non soffre di pressione bassa può incappare in episodi di ipotensione. Succede spesso durante la digestione, quando il sangue è concentrato nell’apparato digerente: il consiglio è di non consumare pasti pesanti o di accompagnare il pasto con molta acqua e una masticazione lenta.

In alternativa, si può assumere dopo pasto qualche goccia di olio essenziale di rosmarino, che coadiuva la digestione lenta, o una tisana a base di dragoncello al posto del caffè. Un altro modo per prevenire i cali repentini di pressione è fare piccoli pasti ma frequenti, ovvero ridurre la quantità di cibo per pasto e aumentare gli spuntini, magari a base di pappa reale e snack energetici. Un alimento naturale regolatore della pressione arteriosa è il ginseng, che si può consumare sotto forma di caffè, bevanda e integratore. È una pianta adattogena di cui si utilizzano solo le radici ed è molto ricca di ginsenoidi. Inoltre è energizzante, tonificante e antifatica, utile in caso di stress e affaticamento di mente e corpo.