Le alternative al caffè espresso: ginseng, cicoria, orzo e mate

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
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1 min

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Il caffè espresso è un vero e proprio punto fermo nella vita degli italiani, confermato dal fatto che ogni anno ne consumiamo 5 chili a persona per non parlare delle circa 6 miliardi di tazzine che degustiamo al bar. Insomma: è vero, siamo grandi consumatori di questa aromatica bevanda, ma,se vogliamo sostituirla abbiamo a nostra disposizione tutta una serie di validissime alternative.

Ginseng

Tra le alternative al caffè più diffuse troviamo il ginseng, che si può consumare sia da solo sia in associazione con il caffè vero e proprio. La bevanda al ginseng, di origine asiatica, si ottiene dalla radice della pianta (intera o sotto forma di polvere) che viene fatta bollire in acqua per almeno 15 minuti. Trascorso questo tempo si spegne il fuoco e si lascia riposare ancora per qualche minuto: la bevanda così ottenuta ha un effetto energizzante, utile per combattere gli stati ansiosi, per aumentare la concentrazione e abbassare la stanchezza.

Cicoria

Il caffè di cicoria, che contiene polifenoli e inulina, si ricava dalla radice di questa pianta, che viene raccolta, pulita accuratamente, fatta essiccare, tostata e ridotta in polvere. La polvere viene poi fatta bollire e, dopo aver filtrato il tutto, la bevanda, che ha un gusto amaro, è pronta. Non contiene caffeina e viene consigliata nel caso in cui si soffra di stitichezza (il caffè di cicoria infatti ha un effetto lassativo), per accelerare i processi digestivi e anche per depurare il fegato.

Orzo

Dall’orzo, essiccato e tostato, si possono ottenere infusi oppure un surrogato del caffè, l’orzo solubile, da sciogliere solitamente in acqua calda. Non contenendo caffeina questa bevanda può essere assunta tranquillamente da tutti coloro che devono evitare l’espresso per motivi di salute, e può anche svolgere un’azione antinfiammatoria.

Mate

Tra le alternative al caffè più famose c’è anche il mate, un infuso (che contiene caffeina) che si prepara con le foglie di una pianta originaria del Sudamerica, la yerba mate, che viene fatta essicare e poi sminuzzata. Tradizionalmente dopo averlo preparato in un contenitore apposito (propongo) si beve con una specie di cannuccia di metallo che presenta un filtro ad una delle due estremità (bombilla), e si può consumare anche più volte al giorno.

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