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Bicchiere | Glossario dell’artigianato

Bicchiere:

storia del bicchiere

il bicchiere è un recipiente più o meno piccolo realizzato in diversi materiali che serve per bere. Esistono vari tipi di bicchieri in base all’uso che se fa, diversi per forma e materiali usati: dal vetro al cristallo, dalla plastica alla ceramica. La storia del bicchiere affonda nella notte dei tempi: i primi esemplari di bicchiere – cioè i primi recipienti usati dall’uomo per bere – erano degli “utensili naturali”, degli oggetti disponibili in natura e non sottoposti a nessuna lavorazione: cortecce di alberi, conchiglie, sassi scavati dall’acqua. Ricordiamo anche che prima dell’introduzione in Italia del sistema metrico decimale, il “bicchiere” rappresentava l’unità di misura di capacità dei liquidi, con valori differenti a seconda delle diverse città.

Tipi di bicchiere: il bicchiere da vino

Esistono i classici bicchieri da acqua, da birra (boccali) e i calici da vino, i bicchierini per bere i liquori, quelli per gli amari, di solito più alti e spessi, i bicchieri a stelo lungo, quelli a coppa per lo champagne, gli slanciati flùte per degustare spumante e prosecco e il “rotondo” ballon per i vini rossi d’annata. Ma esistono pure bicchieri da collezione, di decoro e di design, più o meno pregiati e costosi, spesso intagliati (vedi quelli in cristallo) e variamente rifiniti, anche con inserti in argento o in altri metalli i preziosi. Tornando al bicchiere per bere il vino, ad esempio il canone vuole che si usi un bicchiere di vetro o cristallo, trasparente, non colorato, dalle pareti sottili, senza intagli o decorazioni di nessun tipo.

Breve storia del bicchiere

Un primo esempio di bicchiere lavorato dall’uomo è rappresentato dai corni di animali che venivano scavati dagli antichi egizi, dai persiani e dalle popolazione italiche. Furono però i fenici i primi a produrre e diffondere su ampia scala i primi veri bicchieri in vetro trasparente. Durante l’epoca pompeiana la storia del bicchiere entra, dicamo così, nella sua modernità di forme e decorazioni: realizzare i bicchieri diventa una vera e propria arte che impone nuovi canoni estetici ma anche pratici, con il fondo che inizia a essere non più piatto ma concavo e decorazioni con pietre preziose e altri materiali pregiati.

Dal 1500 in poi i maestri artigiani veneziani saranno richiestissimi all’estero, dalla Germania all’Olanda, dalla Spagna alla Francia. I bicchieri veneziani sono sinonimo di raffinatezza e pregio, le coppe divengono più larghe, gli steli più lunghi, il tutto impreziosito da intagli e decorazioni, ali a forma di merletto ed eleganti sottocoppe. Famosi e ammirati o bicchieri in vetro di Murano alla corte di Caterina de’ Medici. L’era dei bicchieri di lusso, in cristallo o vetro inciso al diamante, oggetto d’arredamento nonché simbolo di censo e prestigio sociale, era entrata suo pieno splendore.


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