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Cola | Glossario dell’artigianato

Cola:

cola

con il termine cola si intende un aroma che si utilizza per la produzione di una particolare tipologia di bevanda analcolica (che prende lo stesso nome), che si estrae dalla noce di cola, il frutto di diverse specie di piante appartenenti al genere Cola originarie dell’Africa occidentale e dell’Indonesia.

Ha un sapore amaro dovuto all’alto contenuto di metilxantine: si tratta di sostanze organiche – chiamate alcaloidi – che hanno un effetto stimolante ed eccitante sul sistema nervoso centrale e che agiscono anche sul sistema cardiovascolare e sul sistema endocrino. Alcuni esempi sono la caffeina contenuta nel caffè, la teofillina contenuta nel tè o la teobromina presente nel cioccolato.

Per la produzione industriale di cola però, intendendo la bevanda, oggi vengono usati prevalentemente aromi artificiali (in sua sostituzione e per migliorare il gusto della bibita, correggendone anche l’acidità).

Alla ricetta base si possono poi aggiungere anche altri aromi, sia estratti dalla frutta (es. ciliegia e agrumi come arance, pompelmi e limoni) sia utilizzando spezie (come cannella o vaniglia). Il colore marrone scuro invece è dovuto all’uso di caramello come colorante.

Inoltre nella vasta gamma di bibite prodotte dalle numerose aziende sparse in tutto il mondo esistono anche versioni senza zucchero e senza caffeina.

Storia

Nel 1886 ad Atlanta, negli Stati Uniti, il farmacista statunitense John Stith Pemberton inventò il Pemberton’s French Wine Coca, proposto come rimedio per il mal di testa e per la stanchezza. Si trattava di una rielaborazione del Vin Mariani ideato nel 1863 da Angelo Mariani, una miscela di vino e foglie di coca all’epoca molto diffusa in Europa.

In seguito l’alcol all’interno del Pemberton’s French Wine Coca venne sostituito con l’estratto delle noci di cola, e dopo poco tempo anche la coca venne eliminata dalla formulazione, fino ad ottenere il prodotto che consumiamo ancora oggi.

Usi della cola (bevanda)

Questa bevanda si può consumare da sola ma si può anche usare per preparare alcuni cocktail come il cuba libre (insieme a rum bianco e lime), il fernandito (a base di liquore fernet), il calimocho (aggiungendo vino rosso) o il Roy Rogers (in aggiunta alla granatina).


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