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Difficoltà di concentrazione: trucchi e rimedi per superarla

Superare la difficoltà di concentrazione

La difficoltà di concentrazione è un problema che non ha una vera e propria stagionalità, anche se è più probabile che si manifesti con il caldo eccessivo, né una specifica categoria di persone che sono da essa colpite, ma è chiaramente più frequente che si verifichi negli studenti e in chi fa un tipo di lavoro che richiede un grosso sforzo mentale.

Ci sono giorni in cui è difficile trovare la giusta concentrazione per poter studiare o lavorare fin dalla mattina, fin dal primo momento in cui ci si mette davanti al libro o al computer, mentre altri in cui il calo di attenzione si verifica nelle ore pomeridiane, soprattutto dopo la pausa pranzo, quando si deve riprendere il ritmo o quando si è già ormai piuttosto stanchi, ma bisogna restare produttivi ancora per qualche ora.

Se si riesce a trovare la giusta concentrazione è possibile riuscire a lavorare o studiare anche in luoghi apparentemente poco adatti, come un bar affollato o una sala d’attesa. Quello che conta è riuscire a isolarsi, ad annullare tutto quello che ci circonda e a pensare solo ed esclusivamente a ciò che stiamo facendo. Vediamo allora qualche trucco per restare concentrati e qualche rimedio naturale per favorire la concentrazione.

Difficoltà di concentrazione: le buone abitudini

Per superare la difficoltà di concentrazione occorre prima di tutto capire se può dipendere da una causa fisiologica (per esempio carenza di ferro, jet lag ecc.), una volta esclusa questa possibile, occorre affrontarla prendendo delle buone abitudini. Bisogna essere ben organizzati, avere chiaro in mente che cosa dobbiamo fare e possibilmente crearci delle scalette, indicando anche il tempo che dovremmo impiegare per compiere ogni task. Tra un capitolo e l’altro da studiare o tra una task e l’altra da portare a termine in ufficio, è possibile programmare delle pause, possibilmente da trascorrere lontano dalla scrivania. È infatti consigliato alzarsi dalla sedia per una decina di minuti ogni due ore almeno, se possibile anche ogni ora. Questa abitudine fa bene sia al fisico, sia alla mente.

Ma per favorire la concentrazione gli sforzi cominciano prima ancora di cominciare a lavorare o studiare: occorre infatti dormire bene la notte, cercando andare a letto e svegliarsi sempre agli stessi orari, anche durante il weekend. Poi serve una colazione ricca e salutare, che includa un po’ di dolce, frutta e molte fibre. È importante essere sazi, perché la fame è la peggiore nemica della concentrazione. Non a caso in alcuni luoghi di lavoro, come Google, si fa in modo che gli impiegati abbiano sempre del cibo a portata di mano, cibo salutare, come la frutta fresca e secca e gli ortaggi che si possono gustare come crudité (per esempio carote o finocchi).

Anche mentre si lavora, dunque, appena si avvertono i morsi della fame è bene fare uno spuntino, ma possibilmente non snack industriali che sono troppo ricchi di zuccheri e conservanti e fanno male alla salute. Una buona idea può essere quella di bere dei succhi di frutta, sorseggiandoli mentre si è lavoro in modo da prevenire l’attacco di fame. Inoltre un’altra buona abitudine mentre si lavora è quella di silenziare le notifiche dei device elettronici e in particolare dei social network.

Difficoltà a concentrarsi: i rimedi naturali

Tè matcha per favorire la concentrazione

 

Poiché una notte insonne, un periodo di stress o stanchezza possono capitare a tutti, a volte le buone abitudini possono non bastare per superare la difficoltà di concentrazione e allora ci si può aiutare con delle sostanze naturali che vengono dall’Oriente e sono note per i loro effetti benefici su corpo e mente: stiamo parlando del tè matcha e del ginseng.

Il tè matcha, che su Artimondo trovate anche in capsule o in bustine solubili in acqua e dunque facilissimo da preparare, è un tipo di tè molto particolare, più denso di quello classico e che aiuta la memoria e la concentrazione e inoltre rafforza il sistema immunitario poiché è quello che contiene in assoluto più antiossidanti, addirittura 137 volte in più di qualsiasi altro tè verde. È perfetto per chi deve restare vigile e attento, ma non ama il caffè.

Ginseng rosso coreano favorisce la concentrazione

Anche il ginseng rosso coreano è una sostanza assolutamente naturale che ha evidenti effetti positivi sull’attenzione e la concentrazione. Esistono molti tipi di integratori, dalle caramelle fino alle capsule, le fiale o il ginseng in polvere puro da sciogliere in acqua. Esistono anche kit specifici di integratori per studenti e per chi lavora molto che includono diversi tipi di integratori da consumare durante la giornata per mantenere sempre al massimo la concentrazione e aumentare la resistenza alla fatica e allo stress, migliorando notevolmente il rendimento psico-fisico, la memoria, i livelli di energia. E anche il ginseng aiuta a rafforzare le difese immunitarie.

 

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