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Erbe officinali, un aiuto dalla natura per il nostro benessere

 

erbe officinali

Curarsi con le erbe officinali che la natura ci offre è ancora oggi una buona e sana abitudine: queste piante infatti, grazie alle loro numerose proprietà, possono rappresentare un valido aiuto – sotto forma di cosmetici naturali o oli essenziali – per il benessere della nostra pelle e per risolvere alcuni piccoli disturbi (soprattutto quelli a carico di ossa, muscoli e articolazioni).

Cosmetici con erbe officinali, che caratteristiche devono avere?

Per riuscire ad ottenere il meglio da quello che la natura ci offre i cosmetici naturali che contengono piante officinali devono rispondere a requisiti ben precisi ovvero:

  • Le materie prime devono provenire da coltivazioni sicure, meglio se da agricoltura biologica, che non usino pesticidi e fertilizzanti chimici.
  • Non devono contenere sostanze come coloranti, conservanti, additivi, profumi, alcool, oli minerali, paraffine o derivati del petrolio.  Per accertarsene è necessario prestare molta attenzione all’INCI, ovvero l’elenco degli ingredienti.
  • Le certificazioni green possedute dall’azienda produttrice devono essere tutte riportate in etichetta.

Nel caso della selezione di cosmetici naturali presente su Artimondo entra in gioco anche la produzione diretta: i prodotti infatti sono stati realizzati con ingredienti coltivati direttamente dagli artigiani, che controllano ogni cosmetico – che sia per uomo, donna o bambino – dall’inizio alla fine (si potrebbe dire “dal campo al laboratorio”).

Gli esperti del settore come Olga, artigiana di Artimondo specializzata nella coltivazione di arnica e stella alpina, conoscono i segreti per ottenere il meglio dalle erbe officinali, infatti ci ha raccontato:

“Le piante che coltiviamo sono autoctone, del nostro territorio, quindi non sono piante commerciale, ma vere piante di alta montagna, che noi abbiamo diviso e messo in produzione nella nostra azienda, quindi non è né la stella alpina svizzera, né altro, ma una pianta trentina a tutti gli effetti, che dunque si trova nel suo habitat ideale. Inoltre facciamo la raccolta solo nel momento balsamico ossia nel momento in cui la pianta è piena di principio attivo. In particolare facciamo una raccolta a scalare, raccogliamo fiore per fiore nel momento balsamico ed entro 24 ore lo passiamo al laboratorio di estrazione. L’estrazione viene fatta con l’ultrasuono per non alterare le sostanze polifenoliche. Il nostro estratto è stato studiato, analizzato e messo a confronto con un altro molto famoso che si trova in commercio ed è stato dimostrato che ha proprietà antiradicali sei volte superiori. Ci sono le analisi dell’Università che lo fanno vedere. Per l’arnica, inoltre, oltre a raccoglierla nel momento balsamico, controlliamo anche che non sia stata intaccata dalla mosca dell’arnica, che è un insetto che deposita le uova in questa pianta danneggiandola e se la pianta è danneggiata noi la scartiamo”

Abbiamo chiesto ad Olga quando effettua la raccolta delle piante che coltiva e ci ha spiegato:

“L’arnica la raccogliamo da metà giugno a metà luglio, mentre la stella alpina da metà luglio a metà agosto. Tutti i giorni passiamo nel campo e raccogliamo solo il prodotto pronto. È un lavoro molto preciso, non è come sfalciare e basta. Raccogliamo i fiori uno a uno. Questo ci differenzia da altre realtà. Fare la produzione di queste due piante è una nostra caratteristica ed è importante per noi seguire determinate regole sia nella raccolta sia nell’estrazione”

E poiché per coltivare e poi raccogliere queste piante vengono rispettatati i ritmi naturali, abbiamo chiesto alla nostra artigiana se questo modo di agire influenza anche la produzione e ci ha risposto:

“Certo, la produzione è molto influenzata dalla nostra scelta di rispettare al cento per cento i ritmi naturali. Lo è già nel semplice fatto di coltivare una piatta piuttosto che un’altra. Noi coltiviamo le piante nella loro zona di origine, così non abbiamo bisogno di trattarle in alcun modo, sono già nel loro habitat naturale. Per questo siamo specializzati in stella alpina e arnica, perché siamo a 1600 m di altitudine e quindi le coltiviamo proprio dove si trovavano già in natura prima che si insediasse l’uomo. Invece, per esempio, la nostra non è zona di lavanda, che invece va coltivata in zone più calde. C’è chi la coltiva, ma non riesce a sviluppare i principi attivi né a farla andare a maturazione e rischia anche che la pianta si ammali”

Erbe officinali, quali sono quelle più utilizzate nei cosmetici naturali

Stella alpina

La stella alpina è una vera e propria miniera di proprietà. Prima di tutto, grazie alla presenza di flavonoidi, può avere un’azione antiossidante, per combattere i radicali liberi e migliorare la salute della pelle. Secondariamente può vantare proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antiossidanti, idratante e nutrienti.

Achillea

Questa pianta officinale viene usata come antispasmodico, ma anche per la sua azione astringente, cicatrizzante, calmante e lenitiva.

Arnica

Per i problemi all’apparato muscolo scheletrico non c’è nulla di meglio dell’arnica, un’erba con ben note proprietà antiflogistiche, antireumatiche e antitraumatiche.

Calendula

In caso di dolori o arrossamenti cutanei si può ricorrere alla calendula, anch’essa pianta ricca di flavonoidi, che ha un effetto emolliente, lenitivo, rinfrescante, antinfiammatorio, antispasmodico, antisettico e cicatrizzante.

Camomilla

La camomilla è molto conosciuta e utilizzata come antinfiammatorio naturale. La sua azione benefica è utile contro gli effetti del freddo e del sole sulla pelle e anche su capelli e cuoio capelluto.

Iperico

L’iperico può essere un perfetto tonificante per le pelli secche, screpolate, rilassate e atoniche.

Lavanda

Per il benessere della pelle, contro secchezza e screpolature, la lavanda è un grande classico. Questa pianta viene usata nella cosmesi naturale anche i suoi effetti analgesici, cicatrizzanti, decongestionanti e rilassanti.

Malva

Grazie alle sue mucillagini la malva ha un’azione emolliente, ammorbidente, rinfrescante e antinfiammatoria, ideale anche sulla pelle.

Piantaggine

La piantaggine, appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae, ha proprietà antibatteriche, espettoranti, emostatiche e astringenti. Può essere utile per nutrire e idratare le pelli molto secche, grazie al suo effetto lenitivo ed emolliente.

 

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