Fertilizzanti, come nutrire le piante

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
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1 min

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Le piante, sia quelle che abbiamo in casa sia quelle che curiamo nei nostri orti e giardini, hanno bisogno di attenzioni costanti perché l’acqua, da sola, non basta a mantenerle forti e rigogliose. Per questo è bene utilizzare dei fertilizzanti, che aiutano il terreno non solo a livello di nutrimento ma possono anche svolgere un’azione correttiva, preferendo i prodotti naturali che non contengono sostanze chimiche. Anzi, meglio ancora: seguendo qualche piccolo suggerimento possiamo regalare una nuova funzione a moltissimi prodotti che troviamo quotidianamente in casa (specialmente in cucina).

Scarti di cucina

Al di là del compost vero e proprio (che si realizza unendo in un contenitore apposito residui organici di varia natura) sono molti gli elementi che possiamo riutilizzare come fertilizzanti tutti naturali per le nostre piante, che possiamo trovare facilmente in tutte le nostre cucine.

L’acqua di cottura delle verdure ad esempio contiene molti nutrienti tra cui le preziose vitamine, e se non è stata salata una volta fredda può essere tranquillamente usata per l’irrigazione. Il lievito di birra, che contiene anch’esso vitamine (del gruppo B), invece è l’ideale per le rose: basta scioglierne un cucchiaio ogni 300/350 ml di acqua e si aiuterà la pianta a produrre nuovi boccioli.

Per le piante acidofile si possono riciclare i fondi del caffè, che è ricco di sostanze nutritive per il terreno e allontana anche ospiti sgraditi come lumache e formiche, mentre per un rifornimento di potassio bastano delle semplici bucce di banana. Riciclabili sono anche i gusci d’uovo, che devono essere spezzettati e cosparsi sulla terra.

Fertilizzanti naturali, gli infusi

Oltre ai residui organici, possiamo nutrire il terreno delle nostre piante anche con alcuni infusi come quello al tarassaco che ad esempio stimola la crescita delle piante. Per un’azione fertilizzante si possono anche preparare infusi con la camomilla, la calendula, l’equiseto, che ha proprietà antifungine, e l’ortica, che ha un effetto rinforzante e rinvigorente: basta prendere un contenitore con all’interno le erbe essiccate (circa 150 gr su 10 l di acqua), versare sopra acqua bollente, lasciare in infusione per una decina di minuti, filtrare e lasciar raffreddare.