Goffrato | Glossario dell’artigianato

Redazione Artigiano in Fiera
6 anni fa
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1 min

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Goffrato:

Il termine goffrato è un’italianizzazione del francese “gauffrè” che indica un particolare tipo di tessuto con la superficie a rilievo, un’impronta scolpita o un motivo ornamentale che si chiama “dessin gaufré” o “dessin à carreau”. Queste caratteristiche sono ottenute in maniera artificiale per impressione a caldo o con uno specifico finissaggio che permette di avere dei restringimenti solo nelle zone desiderate del tessuto. Questa tecnica non si applica solo sulla stoffa, ma anche su carta, cartone, gomma, fogli di metallo, cuoio, pelli, materie plastiche e altri tipi di materiali.

Si può ottenere la goffratura per impressione a caldo in più modi. Per esempio usando utensili a mano con speciali punte metalliche arroventate che sono dette “ferri”, oppure facendo passare il foglio tra le calandre di una macchina che è detta “goffratrice” e opera attraverso cilindri rotanti in acciaio, incisi e riscaldati, che comprimono il tessuto.

I motivi da imprimere sulla stoffa vengono precedentemente scelti, possono essere in incavo o in rilievo, e vengono trasferiti dalle matrici al supporto da goffrare che viene adagiato su un cilindro di diametro più ampio, rivestito di cotone, carta o gomma elastica. C’è poi un terzo cilindro freddo che ha la funzione di far raffreddare il cilindro grande una volta che la goffratura è stata fatta, eliminando tutte le impronte per poter poi accogliere il nuovo tessuto da goffrare.

La goffratura è permanente sulle fibre sintetiche, perché sono termoplastiche, mentre su quelle naturali, per poter fissare la goffratura, occorre aggiungere resine reticolanti che rendono la goffratura insensibile ai successivi lavaggi.

Il tessuto goffrato è anche detto “bugnato” in virtù della somiglianza con la tecnica di rivestimento muraria che viene usata fin dall’antichità sui blocchi di pietra per ottenere su di essi un effetto del tutto simile a quello che si ottiene con la goffratura sui tessuti.

In fase di tessitura è possibile ottenere una goffratura naturale con una diversa tensione dei fili d’ordito e di trama, disposti secondo un particolare disegno d’armatura che i francesi chiamano “gaufrage”. Inoltre è possibile avere lo stesso effetto sottoponendo il tessuto a cuciture molto ravvicinate con filo elastico su particolari telai da ricamo meccanico.

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