Insalata | Glossario dell’artigianato

Redazione Artigiano in Fiera
5 anni fa
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1 min

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Insalata:

Con il termine insalata si intendono gli ortaggi a foglia verde, come lattuga e cicoria, che si consumano come piatto freddo, in accompagnamento a secondi, o come antipasti. Nel linguaggio comune, per insalata si intende anche il mix di verdure a foglia verde con altri ingredienti. Gli abbinamenti bilanciati tra gli ingredienti e la facilità con cui si può consumare questo piatto unico, ha reso l’insalata – detta anche “insalatona”- una delle portate più versatili e richieste (specie nei locali dove si servono pranzi veloci). Non mancano versioni fantasiose e mix insoliti: aggiunta di semi (girasole, lino, sesamo), frutta (mela, arancia, pera, kiwi), frutta secca (noci, nocciole, pinoli, mandorle), formaggi DOP, carne e pesce crudi o cotti, cereali, prodotti sott’olio e sott’aceto. Ecco l’elenco delle varianti più diffuse e conosciute.

Insalata mista

L’insalata mista è presente nei menu di ogni ristorante. Solitamente include lattuga, cicoria, radicchio, valeriana e altre tipologie di ortaggi a foglia verde. Una delle varianti più diffuse è quella con pomodori, mais, olive neri o verdi, carote o zucchine tagliate alla julienne, peperoni crudi, ravanelli e finocchi.

Insalata greca

Piatto tradizionale della Grecia, questa insalata è molto diffusa anche in Italia. È composta da cipolle crude, lattuga, olive nere, Feta, pomodori, cetrioli e origano. Si può degustare in qualsiasi località greca o ristorante tipico ellenico.

Caesar Salad

È un’insalata diffusa negli Stati Uniti e, in generale, nei paesi anglosassoni. È composta da lattuga romana, crostini di pane soffritti, Parmigiano (ottimo quello vacche rosse, presente nel negozio dedicato ai formaggi di Artimondo), il tutto accompagnato da una salsa fatta di succo di limone, olio di oliva, uova, aglio e salsa Worcestershire.

Insalata di riso e di pasta

Vengono chiamate insalate, in realtà si tratta di veri e propri piatti unici a base di pasta o riso. Si possono condire con ogni tipo di ingrediente: verdure, wurstel, mais, piselli, ceci, olive, formaggi. Molto apprezzati e consumati nel periodo estivo, sono portate da consumare fredde o temperatura ambiente.

Insalata di mare

Diffusa soprattutto nelle località di mare, l’insalata di mare è composta da seppie, calamari, polpi, gamberetti lessi e conditi con olio extra vergine di oliva, limone e prezzemolo fresco. Un’altra versione di questa insalata è il piatto a base solo di polpo e patate lessati, sempre conditi con olio, prezzemolo e limone.

Come conservarla al meglio

Solitamente l’insalata si conserva bene in frigorifero, dove dura mediamente 2-3 giorni. Per prolungarne la durata (ed evitare che si afflosci) l’ideale è, dopo averla tagliata, pulita e lavata con cura per eliminare eventuali tracce di terriccio e foglie marce, centrifugarla in modo da asciugarla il più possibile, metterla in una ciotola – in cui avrete preventivamente messo un paio di strappi di carta da cucina – e avvolgere il tutto con la pellicola trasparente. E’ consigliabile poi sostituire periodicamente la carta da cucina all’interno della ciotola, in modo che non rimanga umidità.