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Lana cotta | Glossario dell’artigianato

Lana cotta:

lana cotta

la lana cotta è un tipo di stoffa (tecnicamente non può essere definita un tessuto) esteticamente molto simile al feltro ma ottenuta a partire dalla lana filata, a differenza del feltro che è prodotto con la lana cardata.

Più in dettaglio la lana cotta, molto calda, pesante e resistente, viene ricavata dalla lavorazione a maglia di un filato di lana poi sottoposto al procedimento della follatura che fa restringere la stoffa di 1/3 conferendo il tipico spessore.

La follatura

La lana utilizzata per produrre la lana cotta viene intrecciata a maglia o con l’uncinetto e poi infeltrita attraverso la follatura, procedimento di finissaggio di tessuti e stoffe in lana che permette di farli compattare tramite l’infeltrimento. Se il feltro è fatto con la lana cardata, la lana cotta è realizzata invece con lana cardata e filata e differisce anche dal panno che non è realizzato a telaio pur essendo sottoposto a follatura.

Le moderne tecniche di follatura prevedono che la stoffa o il tessuto vengano inseriti nel follone, una macchina apposita che prima bagna il materiale con soluzioni alcalino-saponose, quindi salda le fibre tra loro grazie a una compressione meccanica in modo da far diventare la stoffa più compatta, resistente e leggermente impermeabile.

Per provare a fare la lana cotta in casa invece serve qualche maglione in pura lana da buttare e una lavatrice. Si mette la lana ad elevate temperature nell’elettrodomestico, magari prima per pochi minuti e poi per più tempo se non si ottiene il risultato voluto. Prima di mettere la lana in lavatrice si può intrecciarla secondo quel che si vuole realizzare, con dimensioni doppie (o anche triple) rispetto a come dovrà apparire la stoffa dopo la follatura.

Abbigliamento e accessori in lana cotta

Questa lana è tipica dell’area alpina, molto diffusa in Austria e Alto Adige, è usata soprattutto per produrre i cappelli tirolesi, caldissime pantofole e il sarner, la giacca a girocollo tradizionale tirolese, originariamente realizzata a mano nella comunità contadina, nera con bordi di diverso colore e bottoni in legno o altro materiale.

Se il sarner originale  prevedeva la chiusura con un gancio all’altezza del collo, le giacche tirolesi più moderne possono sfoggiare anche bottoni in argento, corno, cuoio e osso. La lana oltre a trattenere e mantenere il calore è igroscopica: facendo l’esempio di un paio di pantofole in lana cotta, queste assorbono l’umidità circostante facendo rimanere il piede perfettamente caldo e asciutto. Inoltre essendo traspirante la lana evita il proliferare di acari e batteri.

Su Artimondo potete trovare una vasta selezione di scarpe basse e pantofole in lana cotta, anche quelle originali tirolesi, prodotte con maestria dagli artigiani locali e proposte in diversi modelli e colori.


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