Ananas | Glossario dell’artigianato

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
0
1 min

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
0
1 min

Ananas:

l’ananas è un frutto esotico di un genere di pianta originaria del Sud America, appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae, portato per la prima volta in Europa degli spagnoli. La specie coltivata di ananas è nota come ananas comosus. Dolce e ipocalorico, il frutto oltre a essere consumato da solo è apprezzato ingrediente di ricche e colorate macedonie di frutta, di dolci freschi e veloci, specie estivi, nonché di cocktail alcolici. L’ananas non è solo buono e povero di calorie ma ha anche proprietà benefiche per la salute: da quelle diuretiche e digestive a quelle antinfiammatorie e cosmetiche (anticellulite).

Prima di conoscere da vicino le proprietà dell’ananas vediamone meglio i valori nutrizionali. In 100 grammi di ananas, di prodotto edibile fresco, sono presenti circa 40 Kcal. Un ananas è composto all’85% d’acqua, i carboidrati sono circa il 10%. Il frutto contiene poi vitamine, soprattutto C, ma anche A, del gruppo B (B1, B2 e B3) e importanti minerali come calcio, ferro, potassio, fosforo e sodio.

Proprietà dell’ananas

Molte delle proprietà dell’ananas (fresco) poggiano sul suo principio attivo: la bromelina (un insieme di enzimi) cui sono riconosciute proprietà digestive, antinfiammatorie e anti ritenzione idrica. Grazie alla combinazione di queste proprietà dell’ananas con quelle diuretiche, il frutto contrasta la ritenzione dei liquidi diminuendo l’infiammazione dei tessuti e agendo anche come coadiuvante contro la cellulite. La vitamina C poi com’è noto ha proprietà antiossidanti. Tornando alla bromelina, questa è estratta soprattutto dal gambo dell’ananas perché è lì che ce n’è di più e il frutto resta intatto per essere venduto e consumato. La bromelina è però controindicata nei casi di problemi al fegato, ai reni, di coagulazione del sangue e di ulcera. In ogni caso questo insieme di enzimi viene distrutto dalla cottura.

Ananas al mercato e in cucina

L’ananas una volta staccato della pianta non matura più. Il suo grado di freschezza quindi non è immediatamente percettibile. Come riconoscere allora un buon ananas? Per prima cosa il caratteristico profumo del frutto deve essere ben distinguibile, quasi come se fosse stato appena colto, la scorza poi non deve essere essere né troppo scura (sul marrone) né troppo chiara (verde acceso), mentre la buccia non deve presentare lesioni. Le foglie, quelle sì, devono essere verde brillante. In cucina l’ananas non si consuma solo come frutta fresca, dal potere digestivo, o in macedonie ma serve anche per condire torte e dolci alla frutta e più estrosamente diventa ingrediente che ben si abbina con verdure cotte e secondi piatti di carne (specie di maiale) così come di pesce (spada, tonno). Con l’ananas si fa poi il famoso cocktail piña colada.

Glossario dell’artigianato | Indice