Carota | Glossario dell’artigianato
- Redazione Artigiano in Fiera
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Carota:
La carota (Daucus Carota) è una pianta erbacea che fa parte della famiglia delle ombrellifere e cresce spontaneamente nei terreni incolti, ma viene anche coltivata poiché è uno degli ortaggi più utili e preziosi per l’uomo e anche per alcuni tipi di animali (per esempio conigli e cavalli).
La parte commestibile è la radice a fittone, di colore giallo aranciato, dal sapore dolciastro e dall’alto valore nutritivo. Essendo ricca di vitamine e sali minerali, essa è largamente utilizzata nell’alimentazione dell’uomo e delle bestie. Ne esistono numerose varietà, tra le più note ricordiamo per l’alimentazione umana la rossa corta, la corta d’Olanda, al rossa semilunga, la liscia di Milano, mentre per l’alimentazione animale vengono usate soprattutto la rossa di Fiandra, la gigante da foraggio, la bianca dei Vosgi.
Nel corso della sua storia, il miglioramento genetico della carota ha portato ad avere varietà con il cilindro centrale o cuore sempre più ridotto (perché è la parte più dura) e la corteccia, ossia la parte più buona da mangiare, più spessa. Le carote si possono coltivare nell’orto, in serra, in pieno campo o su letto caldo (coltura forzata).
Carota: proprietà, usi e benefici
Tra i principali costituenti della carota troviamo la Vitamina A e la provitamina A (carotene) in grande abbondanza, la Vitamina B (acido folico), la Vitamina C, tra il 3 e il 7% di zuccheri (levulosio e destrosio), sali minerali come fosforo, calcio, sodio, potassio, magnesio, zolfo, rame, bromo, arsenico, manganese e ferro, quest’ultimo fino al 7%. Inoltre contiene asparagina, docarina e la carotina, che è un’essenza.
Le proprietà della carota sono davvero numerose: è tonica, rimineralizzante, anti-anemica, depurativa, diuretica, vermifuga, carminativo, regolatrice dell’intestino, aiuta la crescita, la lattazione, il ringiovanimento delle pelle e dei tessuti, velocizza la cicatrizzazione, favorisce l’abbronzatura e, grazie alla Vitamina A, fa bene alla vista perché protegge cornea a retina.
Dunque si usa sia internamente, mangiandola cruda, cotta, sotto forma di succo, confettura, come decotto e nel caso dei semi anche come infuso, sia esternamente. In quest’ultimo caso si possono usare decotti di foglie per fare gargarismi per guarire afte e ferite della bocca, decotti di carote, carote grattugiate o cataplasmi di foglie contro scottature, foruncoli o dermatosi. Le lozioni al succo di carote sono ottime per rendere la pelle del viso più morbida, più fresca e per combattere le rughe.
Glossario dell’artigianato | Indice
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