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Come umidificare una stanza: dai metodi fai da te ai prodotti artigianali di design

Qual è il giusto grado di umidità di un ambiente chiuso? Come umidificare una stanza durante l’inverno? Queste e altre domande simili attanagliano casalinghe e mamme all’arrivo della stagione fredda, quando si abusa del riscaldamento e le finestre di casa rimangono ben sigillate. Perché l’aria all’interno degli ambienti domestici sia sana, bisogna calibrare nel modo corretto sia la temperatura che il grado di umidità. Ed è soprattutto quest’ultima a cambiare la percezione del caldo e del freddo: non si tratta solo di quanti gradi ci sono in un luogo, bensì di sapere qual è la percentuale di vapore acqueo presente nell’atmosfera, nella fattispecie in una massa d’aria.

L’umidità, in altre parole, è un valore che influisce molto sul nostro stato di benessere e sulla nostra percezione della temperatura e del clima, quindi del freddo o del caldo. Se è troppo bassa causa secchezza alle fauci e alle vie respiratorie, rischi di infiammazione, fastidio a respirare e a produrre saliva. Se invece è troppo alta, nello specifico sopra l’80%, crea problemi all’organismo e aumenta la percezione del caldo o del freddo. I soggetti più sensibili a questi sbalzi di umidità sono gli anziani e i bambini.

Come umidificare una stanza in modo corretto

I valori ideali, sebbene indicativi, sono i seguenti:

  • con 18° di temperatura, un’umidità del 100%;
  • con 19° di temperatura, un’umidità dell’80%;
  • con 20° di temperatura un’umidità del 60%;
  • con 21,5° di temperatura, un’umidità del 40%;
  • con 23° di temperatura, un’umidità del 20%.

Per rilevare l’umidità negli ambienti domestici si possono usare i termostati di ultima generazione o delle stazioni meteo portatili. Le alternative più efficaci per regolare il grado di umidità in casa sono i climatizzatori e condizionatori elettronici, i deumidificatori e gli umidificatori da calorifero. Questi oggetti sono diventati dei veri e propri complementi d’arredo, in grado di dare un tocco di colore e originalità ai termosifoni di casa: possono essere in plastica o ceramica, dipinti a mano o a forma di gatto, e una volta dismessi si possono riutilizzare con il riciclo creativo in vasi, porta penne e contenitori. Un altro modo per umidificare in modo semplice ed economico le stanze di casa è utilizzare dei panni bagnati come umidificatori e riporli sopra i caloriferi. L’unica accortezza è di verificare sempre che i panni rimangano sempre umidi e non eccedere con l’umidità nelle camere da letto per evitare di sollecitare una eventuale sensibilità agli acari della polvere.

 

 

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