Olio di semi di lino | Glossario dell’artigianato

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
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1 min

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Olio di semi di lino:

l’olio di semi di lino è estratto dai semi del Lilium usitatissimum, pianta erbacea annuale della famiglia delle Linaceae, originaria del Medio Oriente, dalle diverse proprietà e usata in ambito tessile (il lino è tra i tessuti più pregiati) fitoterapico, alimentare e cosmetico. Dalla spremitura a freddo dei piccolissimi semi contenuti nei frutti della pianta viene ricavato l’olio di semi di lino.

Coltivata e apprezzata dai babilonesi già tremila anni fa, anche fenici, egizi e greci usavano questa pianta in cucina, per produrre tessuti e come olio fissante per colorare e in falegnameria. Successivamente saranno scoperte anche le diverse proprietà benefiche dell’olio di lino per l’organismo umano e le sue qualità cosmetiche, in particolare per la cura dei capelli.

Proprietà dell’olio di semi di lino

Le proprietà dell’olio di semi di lino poggiano in gran parte sull’abbondanza (e sul rapporto ideale) di acidi grassi polinsaturi essenziali Omega-3 (acido alfa-linoleico) e Omega-6 (acido linoleico) contenuti. Gli acidi grassi polinsaturi sono appunto essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo che non li produce direttamente e che vanno quindi assunti con l’alimentazione.

L’olio di semi di lino ha anche notevoli proprietà antiossidanti grazie alla presenza di lecitina, complesso di fosfolipidi essenziale anche per il buon funzionamento del cervello, e di altri composti fenolici come i lignani. L’olio di lino è poi ricco di mucillagini oltre a disporre di una buona dose di proteine vegetali, fibre alimentari ed essere fonte di vitamine del gruppo B, di vitamina C ed E.

Tra i sali minerali contenuti magnesio, zinco, calcio, potassio, ferro, manganese, fosforo e selenio. Tornando al ruolo degli Omega-3 e 6, questi acidi grassi polinsaturi proteggono dalle malattie cardio-vascolari perché aiutano a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e facilitano lo smaltimento di trigliceridi, quindi fanno pulizia nelle arterie.

La presenza di fosfolipidi inoltre stimola il sistema immunitario e il mix di lecitina, vitamina B, E, Omega-3 e 6 rafforza le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, migliora il funzionamento del sistema nervoso, la concentrazione e può rivelarsi utile nel prevenire l’insorgenza di malattie neurodegenerative. Grazie al contenuto di fibra e mucillagini, l’olio di semi di lino ha anche proprietà digestive e funzioni di regolazione dell’attività intestinale, protegge la mucosa dello stomaco e ha qualità lassative.

Olio di semi di lino: in cucina e in cosmesi

Il sapore dell’olio di semi di lino ha una certa affinità con quello delle noci, con un retrogusto però un po’ amaro. Da consumare sempre crudo, per conservarne le proprietà, in cucina l’olio di lino può essere usato per condire una zuppa, una minestra, una fresca insalata, un secondo light di carne bianca e/o verdure ma anche per la prima colazione, aggiungendone un paio di cucchiaini nello yogurt, nei cereali o nel muesli. Due cucchiaini di olio di lino al giorno da soli coprono il fabbisogno quotidiano di Omega-3.

In ogni caso due cucchiai al giorno è la dose massima consigliata. L’olio di semi di lino è impiegato anche come cosmetico di bellezza per i capelli: li nutre e li rafforza, ravviva quelli sfibrati e spenti rendendoli lucenti e morbidi. Si possono applicare degli impacchi prima di lavarli e usare uno shampoo e un balsamo a base di olio di lino, quest’ultimo utile anche per eliminare l’effetto crespo.

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