Murrina | Glossario dell’artigianato
- Redazione Artigiano in Fiera
- 5 anni fa
- 0
- 1 min
- Redazione Artigiano in Fiera
- 5 anni fa
- 0
- 1 min
Murrina:
Dall’Ottocento a oggi, quando si parla di murrina si intende un oggetto di vetro che ha subito una particolare lavorazione che consiste nel giustapporre e saldare al calore del fuoco delle canne vitree monocrome o di diversi colori disposte nel senso della lunghezza, oppure nel riunire pezzi di vetro di diversi colori o ancora per fusione di canne millefiori ossia di canne di vetro a strati concentrici dal motivo a stella o a rosetta.
Il termine deriva da “murrino”, aggettivo utilizzato nel 1878 dall’abate Vincenzo Zanetti per definire i vasi e le ciotole in vetro mosaico che i Romani creavano usando sezioni di canna e che erano caratterizzati da disegni astratti o figurativi lungo tutta la loro lunghezza. Zanetti era di Murano ed è stato una figura fondamentale per la rinascita e la promozione dell’arte vetraria nel Veneto, tanto che a lui si deve la nascita del Museo Civico Vetrario nel 1861 e, l’anno successivo, l’apertura di una scuola di disegno applicato all’arte vetraria.
L’origine del termine “murrino” va rintracciata nel fatto che gli antichi Romani chiamavano murrha il materiale dei vasi portati a Roma da Pompeo nel 61 a.C., che erano stati realizzati in una varietà di fluorite che avevano un odore particolare e dunque il termine è da collegare a “myrra”, che significa “profumo”.
In seguito, intorno al I secolo a.C., i Romani cominciarono a realizzare dei vasi in vetro simili a quelli portati da Pompeo e li chiamarono murrini, poi, verso la fine del XIX secolo, la stessa tecnica fu utilizzata dalla vetreria Salviati a Firenze e con il termine murrino si indicò sia l’oggetto ottenuto con quella tecnica, sia le singole sezioni di canna.
Attualmente le murrine sono prodotte soprattutto a Murano e Burano, e sono le perle mosaico o millefiori, i ciondoli, i vasi e le ciotole che vengono ottenuti con una speciale tecnica di lavorazione con le canne millefiori.
Le murrine vengono usate anche per decorazioni, che trovate anche su Artimondo, e per creare bomboniere per diverse occasioni, dalle prime comunioni alle cresime, dalle lauree ai matrimoni e le nascite. Inoltre permettono di realizzare splendidi gioielli, artigianali e dunque pezzi unici, a prezzi molto contenuti.
Glossario dell’artigianato | Indice
È un quadro in velluto da colorare, realizzato artigianalmente nelle dimensioni ...
Scopri la collana Marimino® Felicità Edition, un gioiello unico che porterà ...
Ricarica diffusore di fragranza al bergamotto, dalle note fresche e agrumate ...
ll kit viso e corpo è l’opportunità imperdibile per ottenere un ...
Vera teglia per farinata di ceci, realizzata artigianalmente in rame stagnato ...
Il miele di acacia si caratterizza per un colore chiaro e ...
Direttamente dalle bacche delle nostre piante di aronia, coltivate in un ...
Scarpe uomo senza lacci realizzate artigianalmente in pelle di vitello con ...
L’orologio Aero è un meraviglioso un orologio da parete in legno ...
Amiamo lavorare le nostre carni secondo le antiche ricette che ci ...
Articoli correlati
Articoli correlati
Succo di frutta | Glossario dell’artigianato
- Redazione Artigiano in Fiera
- 5 mesi fa
- 0
- 1 min
- Redazione Artigiano in Fiera
- 5 mesi fa
Con il termine succo di frutta si intende un succo costituito al...
Agrumi | Glossario dell’artigianato
- Redazione Artigiano in Fiera
- 2 anni fa
- 0
- 1 min
- Redazione Artigiano in Fiera
- 2 anni fa
Agrumi: Gli agrumi, con i loro colori, sapori e profumi, hanno un...
Aglio | Glossario dell’artigianato
- Redazione Artigiano in Fiera
- 5 anni fa
- 0
- 1 min
- Redazione Artigiano in Fiera
- 5 anni fa
Aglio: con il termine aglio si intende solitamente l’Allium sativum, che si...