Porto (liquore) | Glossario dell’artigianato

Redazione Artigiano in Fiera
5 anni fa
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1 min

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Porto (liquore):

il porto è un vino liquoroso originario del Portogallo (vinho do porto). Viene prodotto utilizzando esclusivamente uve provenienti dalla regione del Douro, che si trova a circa 100 chilometri a est della città di Porto nel nord del Paese, e la produzione si concentra a Vila Nova de Gaia.

La storia della produzione vinicola della regione è antichissima e la Valle del Douro è così particolare che è diventata nel 2001 Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco.

Lavorazione

La principale caratteristica di questo vino è che si ottiene dalla fermentazione incompleta del mosto. Fermando questo processo, con l’aggiunta di una piccola quantità di acquavite (che si ottiene dalla distillazione delle vinacce), gli zuccheri non si trasformano più in alcool etilico rendendo così il vino più dolce. Inoltre l’aggiunta di alcool aumenta di molto la gradazione alcolica.

Le tipologie di porto e le loro caratteristiche

Esistono sette principali tipologie di porto (a cui si aggiunge la versione rosè, lanciata nel 2008):

bianco (che può essere secco, demi-sec e dolce): prodotto con uve bianche. Viene messo ad invecchiare in grandi botti di legno di quercia per 2-3 anni circa.
ruby: prodotto con uve a bacca rossa, ed è solitamente consumato giovane (3 anni circa di invecchiamento).
tawny: è prodotto con uve a bacca rossa come il ruby. Dopo aver fatto invecchiare il vino in grossi botti per 2-3 anni si procede con l’invecchiamento in botti più piccole.
tawny invecchiato: può essere venduto solo dopo 10 anni di invecchiamento, e può maturare fino a 40 anni.
colheita: è simile al tawny e proviene da una sola vendemmia. Viene lasciato invecchiare solitamente per un periodo di almeno 8 anni, ma l’invecchiamento può durare più a lungo (anche 50 anni).
late bottled vintage: è un porto ruby che è stato selezionato per la sua qualità e imbottigliato dopo un periodo di invecchiamento in botte che va da 4 a 6 anni.
vintage: il più pregiato di tutti. E’ prodotto con le uve di una sola annata di altissima qualità e viene invecchiato in botte per 2 anni circa. In seguito l’invecchiamento prosegue in bottiglia e può durare anche 40 anni.

Nel 2014 è stato messo in commercio il porto più vecchio del mondo (solo 1600 bottiglie al prezzo di 3mila sterline l’una) prodotto nel 1863 e commercializzato dalla cantina portoghese Taylor Fladgat. L’annata 1863 è molto importante nella storia della vitivinocoltura perché è stata l’ultima prima della diffusione della fillossera – il parassita che ha messo a dura prova l’intero settore alla fine dell’Ottocento – in tutta Europa.

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