Festa del papà: san Giuseppe il patrono degli artigiani

Redazione Artigiano in Fiera
9 anni fa
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1 min

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Il 19 marzo, come tutti sanno, è la festa del papà! Un’occasione particolare per festeggiare il nostro primo vero “supereroe”, modello da imitare e seguire (per i maschietti), piuttosto che il “primo amore” di una vita (per le femminucce).

Non tutti sanno che la festa del papà coincide con la ricorrenza di San Giuseppe, padre di Gesù. Ancora meno persone, inoltre, sanno che lo stesso San Giuseppe dal 1955 è anche il patrono degli artigiani! Festeggiare degnamente la festa del papà, quindi, significa anche portare nel cuore un personaggio straordinario, che simboleggia perfettamente il carattere degli artigiani: presente ma discreto, operoso, attaccato alla famiglia.

Ma perché San Giuseppe sarebbe il patrono degli artigiani? Proviamo a ricostruirne la storia.

San Giuseppe patrono degli artigiani: alcuni cenni storici

Nei Vangeli, e in particolare in quello di Matteo, si dice che Giuseppe fosse un téktón, un titolo per lo più generico che indicava varie attività economiche legate all’edilizia, e non solo quella di falegname che viene attribuita in maniera semplice a San Giuseppe.
Un mestiere legato ai materiali pesanti (come legno e pietra): per questo motivo è ancora aperto un dibattito tra i linguisti sulla traduzione di questo termine: alcuni sono più propensi a legarlo all’attività di carpentiere, altri vogliono accostare quella di scalpellino. Quel che è certo è che San Giuseppe era un artigiano!

Il legame tra San Giuseppe e il mestiere di falegname lo si deve ai Padri latini della Chiesa, i quali cominciarono a tradurre il termine téktón con “falegname”. Questo accadde probabilmente perché legarono l’utilizzo del legno solamente alla lavorazione di mobili e utensili, mentre nel periodo e nella Regione in cui visse San Giuseppe, il legno veniva utilizzato in edilizia.

San Giuseppe: origine della festa del papà e protettore degli artigiani

La festa del papà venne introdotta nel calendario dai monaci benedettini nel 1030. Tre secoli dopo vide accrescere la sua popolarità, dopo che anche i Servi di Maria e i Francescani iniziarono a festeggiarla.

La vera “istituzione” della festa del papà avvenne ancora qualche secolo dopo, quando Papa Gregorio XV la dichiarò ufficialmente, nel 1621.

In alcuni Paesi è ancora festa di precetto: in Italia la festa del papà era addirittura un giorno festivo fino al 1977, quando questo riconoscimento fu abolito.

E per quanto riguarda il patronato degli artigiani? San Giuseppe di fatto viene festeggiato, per proclamazione di Papa Pio XII, anche il primo maggio, per fare in modo che la festa del lavoro assuma una vera e propria connotazione anche per tutti i lavoratori cattolici, che possono idealmente riconoscersi in quel modello di artigiano che ancora oggi rappresenta San Giuseppe.