Upcycling: la nuova parola d’ordine per accessori e home decor

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
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1 min

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Negli ultimi anni, sia nell’arredamento e home decor sia nella moda, la parola d’ordine è diventata upcycling ed è un’ottima notizia. Sì perché l’upcycling fa bene all’ambiente in quanto consiste nel riuso creativo, ossia nel dare nuova vita a materiali e oggetti, usandoli per scopi diversi rispetto al solito. Anche i nostri artigiani hanno aderito a questa tendenza e hanno creato accessori e oggetti utili e belli da vedere. Vediamo qualche proposta originale.

Upcycling: accessori glamour con materiale di recupero

Alex Gavazza nel 2010 ha fondato il marchio Fritlex e ha trovato un modo di dare sfogo alla propria creatività creando accessori grazie al riuso di camere d’aria. Il risultato è stupefacente: borse, zaini, astucci, portafogli in tantissimi modelli, uno più bello dell’altro, sia per uomo sia per donna, e tutti ecosostenibili.

Sulla stessa lunghezza d’onda sono i fratelli Bragaglio, Alessandro, Massimiliano e Luisa, che nel 2009 hanno fondato Bagaglio 3Mendo, un brand che si basa sul riuso e riciclo di materiale in prevalenza plastico dei teloni pubblicitari in pvc per creare accessori fatti a mano, impermeabili e utilissimi nella vita di tutti i giorni.

Dalle borse, gli zaini e i portafogli, passiamo ai gioielli, quelli di Tomoko Tokuda, artista di origine giapponese che dona nuova vita agli orologi vintage: i vecchi quadranti e meccanismi, lavorati con la resina, vengono trasformati in meravigliosi gioielli, dagli orecchini alle spille, dalle collane ai braccialetti. Pezzi unici e inimitabili che hanno reso Tomoko Tokuda una designer ormai nota a livello internazionale.

L’upcycling nell’arredo e home decor

Passiamo ora agli oggetti d’arredo e di home decor, ma continuiamo a parlare di orologi. Questa volta non di orologi che vengono trasformati in gioielli, ma di dischi in vinile che diventano orologi da parete. È quello che fa Massimiliano Stefanutti, artigiano friulano che ha fondato il marchio Disc’O’Clock dando nuova vita ai vecchi dischi che ormai, a causa di graffi e altri difetti, non potevano più essere usati per ascoltare musica, ma sono stati trasformati in bellissimi e originalissimi orologi da appendere al muro.

Assolutamente ecologiche sono le creazioni di Davide Paganotti, un designer minimalista che crea giocattoli per bambini con cartoni riciclati, legno e materiali poco inquinanti, ponendo la massima attenzione sull’impatto delle sue opere sull’ambiente.

Anche gli artigiani della Falegnameria Curioni utilizzano materiali da riciclo per creare opere uniche come il tavolo dei ricordi, che è caratterizzato da gambe in legno riciclabile OSB (Oriented Strand Board) e un pannello a base di legno costituito da scaglie di scarto incollate insieme con una resina sintetica e successivamente pressate in diversi strati. Il piano è rivestito con giornali e fotografie.