Capelli ribelli: i prodotti giusti per domarli

Redazione Artigiano in Fiera
6 anni fa
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1 min

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Chi ha i capelli ribelli conduce una lotta quotidiana per cercare di tenerli in ordine o quanto meno di dar loro un’acconciatura dignitosa. Il segreto è tutto nei prodotti che si usano per prendersi cura di loro. Anche i capelli più indomabili, infatti, possono diventare pettinabili con i giusti accorgimenti. Il momento in cui bisogna fare particolare attenzione è quello in cui si fa lo shampoo, ovviamente. Più che uno shampoo è un vero e proprio trattamento. Vediamo come procedere e quali prodotti usare.

Prima di tutto, occorre lavare i capelli con uno shampoo ad hoc come quello di Oro di Argan – Cosmesi Bionaturale, che è con olio di Argan biologico, pantenolo e proteine del cashmere. È uno shampoo districante con formulazione professionale specifica idratante e protettiva e contiene burro di karité. Va distribuito sui capelli bagnati dalle radici alle punte, uniformemente, aiutandosi anche con un pettine, poi si lascia riposare qualche minuto e si risciacqua per bene.

Dopo il risciacquo è bene usare anche un balsamo, perché ci aiuta a rendere i capelli più morbidi e setosi e anche più disciplinati. In particolare il balsamo ecobio all’olio di girasole e burro di karité di Greenproject Italia aiuta a rendere i capelli più vitali e lucenti e anche a rafforzarli, prevenendone la rottura. Molto spesso, infatti, i capelli ribelli sono troppo sottili o secchi e di conseguenza deboli e tendenti alla formazione di doppie punte. Anche il balsamo va tenuto in posa per qualche minuto prima di procedere al risciacquo.

Dopo aver sciacquato anche il balsamo, si pettinano per bene i capelli, stando bene attenti a non usare pettini di plastica, ma rigorosamente di materiali naturali, in particolare legno, come i praticissimi pettini di Pier Mario Montalbano, in legno di faggio, artigianali, levitati e rifiniti a mano con impugnatura a manico. Son trattati con cera in modo da conservare inalterata la qualità del pregiato legno e le sue proprietà antistatiche.

I capelli ribelli, soprattutto se sono ricci e tendenti al crespo, vanno pettinati solo da bagnati, mentre quando sono asciutti al massimo si può pettinare la parte più vicina alla nuca, mentre è meglio non pettinare i ricci, perché potrebbero diventare crespi e perdere la loro forma. Al mattino è meglio ravvivare i ricci, che durante la notte possono essersi rovinati, con dell’olio ai semi di lino come quello di Natural Essenze Profumeria Naturale, che li rende morbidi e ha anche un piacevolissimo profumo.

Nel caso in cui si debba racchiudere i capelli ribelli in una acconciatura, allora il consiglio è quello di usare della cera bio come quella di Bioteko di Marianna Lanzalaco, che aiuta a definire le ciocche come un gel, ma senza appiccicare né indurire i capelli e dando loro uno straordinario effetto lucentezza.