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Caffè: qual è la differenza tra arabica e robusta?

arabica e robusta caffè

In commercio ci sono numerosi caffè pregiati, dai costi esorbitanti e dai gusti particolarissimi, ma per le nostre colazioni o i momenti di pausa alla moka, la scelta si riduce quasi in ogni caso ai due tipi più diffusi e consolidati: arabica e robusta.

Si tratta dei due tipi di caffè più coltivati al mondo, piuttosto differenti tra loro, derivanti da due piante di diverse sottospecie della pianta Coffea: la Coffea arabica e la Coffea canephora. L’arabica è la più coltivata in assoluto, in particolare in America Latina e in Africa Orientale, luogo di cui è originaria; le piante di arabica crescono in collina o bassa montagna (tra i 1000 e i 2000 metri circa, prevalentemente su altopiani) e i chicchi sono di forma allungata, piuttosto grossi.

La robusta è coltivata soprattutto in Africa Occidentale, sua zona d’origine e in Asia Sudorientale, dove fu impiantata con successo già nei secoli scorsi. Le piante di robusta crescono ad altezze inferiori e a temperature superiori rispetto all’arabica. Anche i livelli di umidità necessari ai raccolti di robusta sono più alti. I semi sono più piccoli e più tondeggianti.

La robusta è generalmente più resistente dell’arabica e consente raccolti maggiori: di solito (ma non è una regola) le “ciliegie” di caffè, che contengono i chicchi, sono raccolte a mano in caso di arabica e con procedimenti meccanizzati per quanto concerne la robusta.

Al di là delle differenze legate alla coltivazione e alla morfologia dei semi, quello che più preme al consumatore è capire quali sono le caratteristiche aromatiche di arabica e robusta: tra le due la prima è considerata più pregiata, perché offre un sapore più dolce, poca acidità e un contenuto di caffeina più basso. La robusta è più amara, cremosa e presenta un contenuto di caffeina all’incirca doppio: in una parola è un caffè più forte.

Arabica cosa significa

Su Artimondo trovate il caffè 100% Arabica sia per moka sia in capsule, quest’ultimo è un caffè biologico di alta qualità, rotondo e bilanciato, dal bouquet profumato e delicatamente speziato. Gode della certificazione Fairtrade, questo significa che per produrlo sono state garantite le migliori condizioni a chi lo lavora e sono state garantite tutte le condizioni socio-economiche di produttori e lavoratori, nel pieno rispetto dei diritti umani. Tutto, inclusa la carta dell’astucci, sto certificati FSC, con materie prime provenienti solo da foreste gestite in modo ecosostenibile.

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