Come conoscere e degustare il vino
- Redazione Artigiano in Fiera
- 8 anni fa
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Degustare il vino è una vera e propria arte, ed è possibile con la pratica, l’esperienza, e magari un corso ad hoc apprenderne tutti i segreti. Ma i gesti tradizionali da compiere durante ogni degustazione sono noti anche ai profani: ecco quali sono e perchè si fanno.
Degustare il vino: come si fa in 5 mosse
1. Versare il vino nel bicchiere
Per degustare il vino non serve riempire il bicchiere fino all’orlo, ne basta 1/3. L’ideale è farlo in una stanza in cui è possibile avere a disposizione uno sfondo bianco, in modo da poter osservare prima di tutto il colore del vino.
2. Far ruotare il bicchiere
E’ arrivato il momento di compiere il tipico gesto da degustazione di vino, che conoscono anche i profani: il bicchiere, tenuto con lo stelo, va fatto roteare lentamente in modo da giudicare la viscosità del vino.
3. Annusare
Il passaggio successivo è tenere il bicchiere fermo e annusare il vino, in modo da apprezzare tutte le sfumature del suo aroma. Subito dopo si fa ruotare nuovamente il vino nel bicchiere per liberare tutte le sostanze volatili. Di un vino si devono apprezzare profumo (che può essere fruttato, delicato, pieno oppure speziato, aromatico, o sfuggente), intensità, persistenza nel naso e qualità complessiva.
4. Assaggiare
Dopo aver completato tutte queste operazioni si può assaggiare il vino: bisogna prenderne un sorso e trattenerlo in bocca prima di mandarlo giù. Si deve poi prendere un altro sorso e inalare un po’ d’aria attraverso i denti in modo che le percezioni delle papille gustative siano più amplificate. Al termine si può deglutire, oppure si può anche sputare prima di passare al bicchiere successivo.
5. Annotare tutto
Durante una degustazione non si assaggia un solo calice, per cui è meglio segnare su un foglio, al termine di ogni bicchiere, tutte le caratteristiche e i giudizi su quanto assaggiato fino a quel momento.
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