Blog Post

Altro che fast food: l’hamburger di vera carne è artigianale

Da un paio di settimane sta girando la nuova iniziativa promozionale della catena di Fast Food per antonomasia. L’idea è stata di affittare un locale di Milano, “vestirlo” da hamburgeria gourmet e servire (ovviamente senza dirlo ai clienti) panini cucinati con gli ingredienti e gli strumenti che si possono trovare in un qualsiasi punto vendita di quella catena (pare). Uno “scherzo” che, a vedere il video, sembra ben riuscito.

Al di là dell’idea di marketing, che è certamente brillante e colpisce lo spettatore, grazie anche al coinvolgimento dei due ex concorrenti di Masterchef Maurizio Rosazza Prin e Andrea Marconetti, ci permettiamo di avere qualche dubbio su questo esperimento.

Sicuramente il montaggio del video è stato sapiente e capace di evidenziare gli entusiasti piuttosto che gli eventuali indifferenti (per non parlare dei detrattori, di cui ovviamente non c’è traccia); sicuramente gli ingredienti e la preparazione hanno avuto qualche attenzione in più rispetto a un “classico” locale; sicuramente parte dei pregiudizi relativi ai fast food hanno fatto la loro parte. Ma è veramente possibile distinguere l’hamburger di vera carne da uno da fast food? Secondo noi si!

Per questo motivo abbiamo coinvolto Domenico Eleuteri, un produttore artigiano di salumi e formaggi della Toscana giunto alla quarta generazione, per avere il suo autorevole parere a riguardo.

hamburger di vera carne

E’ veramente possibile distinguere un hamburger di vera carne da uno da fast food?

Certamente – esordisce Domenico Eleuteri – il problema è che nel mondo sta venendo meno una vera educazione alimentare, sia per quanto riguarda l’informazione su quello che stiamo mangiando, sia per quanto riguarda il gusto in sè.

Cosa intendi?

Comincio a farti un esempio. Mia nipote recentemente è andata in una hamburgeria vicino a dove abita (non un fast food, ma uno di quei locali più “elevati” che stanno sorgendo come funghi in tutte le città). Al termine della cena mi ha chiamato e mi ha detto che sarei dovuto andare a provarlo perché serviva degli hamburger “voto 9”.

E cosa hai fatto?

Ero incuriosito, quindi sono andato. Al termine della cena l’ho richiamata e le ho detto che il mio voto era zero…

Come mai?

Perchè il sapore era appena “più presentabile” di quello di un panino da fast food. L’hamburger di vera carne, con un gusto minimamente educato, si distingue in maniera facile e oggettiva da uno di grande distribuzione. Innanzitutto il sapore e il profumo: sono completamente diversi. L’hamburger di vera carne ha un sapore e un profumo molto più intenso, quelli più “da fast food” invece sono più “neutri”, anche perchè il processo di surgelamento a cui sono sottoposti la maggior parte degli hamburger provoca la dispersione dei sapori. Non è un caso che i panini siano pieni di sale e di salse: sono gli elementi che danno sapore al prodotto, supplendo alle mancanze della carne.

Ci sono altre differenze?

Se uno entrasse in una cucina le vedrebbe subito. L’hamburger industriale è di colore grigio, mentre quello artigianale è rosato.

Da cosa dipende questa differenza?

Dal fatto che per fare gli hamburger industriali viene macinato tutto insieme: la carne (di tutti i tagli, e spesso non quelli più pregiati), farina di latte e sostanze addensanti che servono per tenere insieme tutto il macinato.

Farina di latte?

Si, serve per trattenere le particelle di acqua e non fare calare di peso la carne. Mediamente, su un chilo di hamburger, 600 grammi sono carne e 400 grammi sono acqua. In questo modo si abbassa il costo medio di produzione e quindi si alza il guadagno. E’ anche per questo motivo che, quando si cuoce, la carne si ritira: parte dell’acqua evapora!

Voi, ad esempio, come fate i vostri hamburger?

Noi utilizziamo solamente carne di vitello toscano brado, che cresce molto più sano di quelli da allevamento in batteria. Quando l’animale cresce libero e mangia l’erba “vera” sviluppa il suo sistema immunitario e rimane sano senza bisogno di antibiotici. Non a caso, l’unica carne che non è stata affetta da BSE (il morbo della mucca pazza) è proprio quella di questi vitelli.

Per la salute dell’uomo questo è meglio?

Certamente si. E’ per questo che è importante una vera educazione alimentare. La maggior parte delle malattie che prendiamo non sono causate dall’inquinamento (come spesso si sente dire), ma da quello che mangiamo!

D’altra parte anche Pasteur a suo tempo disse: “Noi beviamo, mangiamo o respiriamo il 90 per cento delle nostre malattie”. E’ per questo che è sempre bene informarsi su quello che mangiamo, e ancora più importante è iniziare a mangiare bene. E questo non vuol dire non mangiare più hamburger…ma scegliere sempre quello giusto!

 

Articoli correlati

Articoli correlati

Fichi: freschi o secchi sono perfetti per chi fa sport

I fichi sono un frutto apprezzato da tempi immemori perle loro proprietà...

Aumentare le difese immunitarie contro virus e batteri con metodi naturali

Aumentare le difese immunitarie è un obbligo per il bene di noi...

Tipi di miele: a ciascuno il suo!

Tipi di miele diversi per diversi odori, colori, sapori e proprietà. Il...

Lascia un commento

campi obbligatori *

Fichi: freschi o secchi sono perfetti per chi fa sport

Aumentare le difese immunitarie contro virus e batteri con metodi naturali

Tipi di miele: a ciascuno il suo!

Prodotti biologici per mangiare sano: ecco quali non possono mancare nella tua dispensa

Qual è la differenza tra marmellata e confettura?

Viaggio alla scoperta del migliore artigianato italiano

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

ARTIGIANO IN FIERA

Magazine

Ottieni ora uno

SCONTO DEL 10%

Copia questo codice ed utilizzalo al tuo
prossimo acquisto: BENVENUTO10M