Barbecue perfetto: il segreto è usare la carne giusta!
- Redazione Artigiano in Fiera
- 9 anni fa
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E’ arrivata ufficialmente l’estate, il momento dell’anno in cui il 99% dei maschi italiani tirano fuori dal garage e dalle cantine i propri barbecue e ricominciano a cimentarsi in infinite grigliate di carne in compagnia degli amici.
Il “grigliatore” è un animale sociale strano, che ha i suoi riti e le sue fissazioni per rendere il suo barbecue memorabile e potersi vantare con i propri ospiti di essere il “re della griglia”.
Tutti si definiscono esperti del settore, e per questo dispensano consigli, segreti e trucchi per cuocere la carne in maniera perfetta, evitando l'”effetto suola di scarpe” (cioè quando la carne si asciuga troppo, diventando gommosa proprio come una suola…!).
Non lasciatevi ingannare: il primo e più importante segreto per avere una grigliata di successo è proprio la carne! Quando si utilizza carne di alta qualità, garantita dal macellaio di fiducia o, ancora meglio, da esperti del settore che curano il processo produttivo dall’inizio alla fine, il risultato è già (quasi) garantito.
E una volta comprata la carne giusta? Effettivamente qualche trucco c’è…per aiutarvi a stupire i vostri ospiti ne abbiamo raccolto qualcuno, da conservare gelosamente o, meglio, da condividere con tutti! Perché la grigliata estiva non è una gara a chi cucina meglio, ma un momento di relax e di socialità a cui non possiamo rinunciare!
Il barbecue perfetto: il primo passo è accendere il fuoco!
Che sia carbonella, rami secchi, carta o i vari prodotti chimici presenti sul mercato (come ad esempio la diavolina), l’accensione del fuoco è uno dei momenti più “poetici” del barbecue. Il “grigliatore professionista” lo accende in maniera elegante, senza l’ausilio di trucchetti chimici (i più puristi utilizzano solo rami secchi, perchè è il metodo più difficile…). Il “grigliatore da giardino” invece vuole, anzi esige, fare più fumo possibile, per fare in modo che tutti i vicini si accorgano della grigliata.
A prescindere dal modo di accensione, per cuocere bene la carne è importante che la brace sia distribuita in modo uniforme e che sia abbastanza alta, per avere potenza e durata giusta.
Il magnifico mondo degli strumenti da griglia
Il grigliatore mostra con orgoglio il suo set di strumenti: guanti ignifughi, forchettoni (con manici lunghissimi), pinze di diverse dimensioni. Il vero professionista però sfoggia con orgoglio il mitico pennello per barbecue. Uno strumento utile per mantenere ben oliata la carne, meglio se con un preparato da “marinatura”: olio, aglio, rosmarino e altre spezie a piacere.
Attenzione al forchettone! Il dilettante infatti punzecchia in continuazione la carne, come se in questo modo cuocesse meglio. In realtà è un gravissimo errore: il rischio è di disperdere nella griglia i liquidi, guastando irrimediabilmente la carne, che assumerà una consistenza a metà strada tra un mattone e una gomma da masticare.
Fuoco sì o fuoco no?
Il dilettante afferma con fierezza che la carne cotta dalla fiammata “è la più buona”…in realtà per cuocere al meglio sarebbe meglio usare solo la brace, nel momento in cui si inizia a creare la classica patina bianca. La carne cotta alla fiamma è ad alto rischio-suola (e pare che faccia anche male…)!
Le nuove frontiere del barbecue: il grill a gas o elettrico e la pietra ollare
Visto che “una grigliata non si nega a nessuno”, negli ultimi anni c’è stato un vero boom di griglie a gas o elettriche: facili da gestire, veloci da accendere, e a prova di fumo!
Uno strumento d’elite è sicuramente la pietra ollare. Poco conosciuto dal grigliatore-medio, in realtà è un ottimo modo per cuocere perfettamente la carne, mantenendola ben idratata.
Il vero grigliatore americano lascia i segni della griglia
Per lasciare i segni della griglia sulla carne (molto da pubblicità) ce ne vuole una di ghisa ad alta temperatura. Il vero professionista riece a creare una crosta croccante e succosa, lasciando l’interno morbido (e, se si vuole rasentare l’ottimo, leggermente al sangue). Ottenerla è molto difficile, serve la quasi totale assenza di umidità e temperature sopra i 160 gradi. Per questa attività il grill a gas con coperchio e termometro integrato è un ottimo alleato!
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