Knitting: quando il cucito torna di moda

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
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1 min

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Fino a qualche anno fa era il passatempo preferito delle nonne e delle vecchie zie…adesso sta tornando prepotentemente di moda. Stiamo parlando del knitting, termine anglosassone molto alla moda e smart che indica semplicemente il…lavoro a maglia!

Che cos’è il knitting?

La parola inglese knit significa letteralmente annodare o fare a maglia, intesa come la creazione di un capo di abbigliamento (o accessori, tipo sciarpe o coperte) con un filato (tipo lana) lavorato solo da un paio di ferri.

Ovviamente, essendo un lavoro che viene fatto da secoli, le tecniche di lavorazione a maglia sono molteplici – dalle più semplici alle più complesse, con l’utilizzo di ferri diversi, di aghi o altri strumenti – ma il tratto essenziale del knitting, il vero segreto del successo di questi ultimi anni, è il lavoro manuale e, di fatto, artigianale.

Il segreto del successo del knitting

In realtà, come sia nata la knitting-mania non lo sa nessuno. Sicuramente i ritmi della vita moderna, il lavoro spesso di ufficio (e ancora più spesso di fronte agli schermi di computer), lo stress della quotidianità giocano a favore di un’attività strettamente manuale, con tempistiche molto più rilassate (e rilassanti). Per questi (e molti altri motivi) sono sempre di più le donne (dalle ragazze più giovani a quelle di età più avanzata) che si sono innamorate del lavoro a maglia, andando a casa di nonne e zie a fare incetta degli “strumenti del mestiere” per mettersi all’opera.

Largo quindi alle macchine da cucire, ai filati (a proposito: conoscete quali sono le lane più pregiate?), alle stoffe, ai porta attrezzi e agli schemi da ricamo (anche su Internet se ne trovano in quantità) e spazio alla fantasia, alla riscoperta del piacere del fare!

Knitting: la riscoperta di un momento di socialità

Come una volta il lavorare a maglia era un’attività da fare insieme ad altre donne (sia amiche, ma anche parte della stessa famiglia, magari di generazioni differenti), anche oggi il knitting sta spopolando anche nell’ambito della vita sociale.

Oggi questa tradizione si sta riscoprendo, con tutte le evoluzioni del caso: nel mondo anglosassone sono già diffusissimi, ma anche in Italia i cosiddetti knitters cafè o crochet cafè stanno spuntando come funghi. Luoghi di ritrovo, dove gruppetti di donne lavorano a maglia insieme, ascoltando musica rilassante e scambiando due chiacchere, spesso sfogando ansie e problemi in una sorta di “terapia collettiva” (vi interessa? Ecco una lista dei knit cafè italiani).

Non a caso, recenti studi del prof. Benson di Harvard hanno dimostrato come questa attività sia un lavoro che fa veramente bene alla salute: previene forme di stress e depressione diminuendo anche le probabilità di ammalarsi di Alzheimer. Lavorare a maglia, incredibile ma vero, abbassa la pressione del sangue, stabilizza la frequenza cardiaca e rafforza il sistema immunitario!

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