Guida alla scelta del materasso perfetto

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
0
1 min

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
0
1 min

Il buon sonno comincia dal materasso. È vero che a volte si è così stanchi alla fine delle giornata che ci si addormenterebbe su qualsiasi cosa, ma il giorno dopo poi si devono fare i conti con gli acciacchi che il dormire scomodamente può causare. Per questo la scelta del materasso è fondamentale e un investimento per questo acquisto può rivelarsi molto proficuo perché ci risparmia tantissime sofferenze e fastidi.

E siccome mai come in questo caso chi più spende meno spende, non fidatevi dei materassi “da supermercato”, altrimenti li dovrete cambiare molto presto. Optate invece per un materasso realizzato da artigiani esperti, che vi sappiano consigliare quello più adatto a voi.
Il materasso giusto, infatti, deve essere su misura, calibrato sulle caratteristiche fisiche e sulla struttura di chi lo usa. Inoltre non può essere né troppo duro né troppo morbido: una volta si diceva che facesse bene dormire su un piano rigido, oggi invece è confermato che un letto troppo duro determina pressioni eccessive su alcune parti della schiena e può danneggiarla. Non va bene neanche troppo morbido perché non garantisce il giusto sostegno al corpo.

Un altro elemento da tenere in considerazione è che lo stesso materasso non è detto che vada bene per uomini e donne, perché tra di loro c’è una diversa distribuzione del peso: l’uomo ha bisogno di sostegno sulle spalle, la donna sul bacino. Per il letto matrimoniale, dunque, o si scelgono due materassi singoli diversi da accostare, o si opta per il memory foam. Di che cosa si tratta? Lo vediamo subito andando ad analizzare i principali tipi di materasso.

Materasso in memory foam

Il materasso in memory foam è ideale per chi si agita meno durante il sonno ed è particolarmente indicato per chi ha problemi alla schiena. È stato infatti inventato per aiutare gli astronauti della NASA le cui vertebre vengono sottoposte a particolare stress in fase di lancio e di atterraggio. Ora non serve essere un astronauta per avere il giusto riposo su questi materassi che hanno il pregio di adattarsi perfettamente al corpo, garantendo il supporto perfetto per ogni singolo osso e muscolo, eliminando il problema dei punti di pressione.
Quando si sceglie un materasso in memory foam sono molti i fattori da tenere in considerazione per trovare quello più adatto a noi: per esempio da quanti strati è costituito, quali materiali, oltre alla schiuma (il cui strato è in genere di circa 5 cm), vengono usati, quali sono la densità e l’elasticità.
L’ideale è acquistarlo da un venditore che vi sappia illustrare perfettamente come è fatto e che magari vi garantisca la formula soddisfatto o rimborsato, in modo da poterlo provare a casa ed eventualmente restituirlo.

Materasso in lattice

Il lattice è ottenuto dalla linfa dell’albero della gomma, è dunque ecologico e ha notevoli proprietà elastiche. Offre un sostegno differenziato a seconda della pressione a cui è sottoposto ed è “resiliente”, cioè ha la capacità di tornare subito alla sua forma originaria. Altri pregi sono da rintracciare nel fatto che è antiacaro e non trattiene il calore.
Un buon materasso di questo tipo deve riportare sull’etichetta l’indicazione “100% lattice”, avere una densità di schiuma di circa 60-65 kg per metro quadro e un’altezza di almeno 18 cm. Il materasso in lattice è indicato soprattutto per chi ha un sonno “agitato”, si muove spesso, perché questo materiale non rende faticoso girarsi e cambiare posizione, mentre quello in memory foam potrebbe metterci un po’ di più ad adattarsi alla nuova posizione.

Materasso in fibra naturale

Questo tipo di materasso è ormai sempre meno utilizzato per due motivi: è molto pesante e dunque rende difficilissime l’operazione quotidiana di rifare il letto infilando bene lenzuola, coperte e piumini sotto il materasso; è difficile da pulire, perché la lana interna deve essere lavata e se ne deve aggiungere dell’altra periodicamente. Era il più diffuso fino a pochi anni fa e probabilmente si trova ancora in molte case italiane, ma quando si deve acquistare un nuovo materasso si opta per quelli più “moderni” che abbiamo visto sopra.

Materasso in gommapiuma

Anche questo ormai sta passando in disuso, sostituito dai materassi in lattice e in memory foam. Il materasso in gommapiuma è costituito da un materiale molto poroso che ha il difetto di assorbire facilmente la polvere. È dunque sconsigliato a chi soffre di allergie e inoltre richiede una attenta manutenzione: deve essere ribaltato a ogni cambio di stagione, battuto con un battipanni o pulito con l’aspirapolvere.

Gli altri tipi di materassi

Esistono ancora i cari vecchi materassi a molle, alcuni dei quali sono ortopedici, che rendono un po’ pesante e difficile rifare il letto ogni mattina e anch’essi devono essere puliti spesso e ribaltati.
Sconsigliato, soprattutto per chi è avanti con l’età ed è pieno di acciacchi, il futon giapponese, che può essere di diversi materiali, ma in genere è piuttosto sottile (infatti si arrotola).
Tra i materassi più economici ci sono quelli in Poliatex, un materiale morbido e piuttosto elastico che garantisce la circolazione dell’aria ed elimina il ristagno di umidità, è anallergico e antiacaro.