Il giusto prezzo delle spezie

Redazione Artigiano in Fiera
5 anni fa
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1 min

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È facile confondersi, quando si tratta di prezzo delle spezie. Si passa da cifre mediamente alte dei prodotti venduti nei negozi bio e nelle catene dei supermercati, a quelli più abbordabili di mini market e mercati, dove spesso si fanno gli affari migliori. Da cosa dipende questa differenza di costi? In primis dalla zona dove viene coltivata la spezia: c’è differenza tra lo zafferano coltivato in Italia e quello coltivato in Asia, sia in termini qualitativi che logistici. C’è poi la questione della qualità e del tipo di spezia: ad esempio, in Italia è rinomato lo zafferano sardo, in Malesia il pepe verde vanigliato, in Madagascar i bacelli di vaniglia. Conta anche il tipo di raccolta, se manuale o meccanica, e quanto tempo viene impiegato per la lavorazione delle spezie.

Prezzo spezie: pepe nero, pepe rosa e pepe verde

Il pepe è stato per secoli la spezia più costosa al mondo, quella che spinse Colombo a cercare altre rotte per l’India (e che invece lo portò, ironia della sorte, a imbattersi nel peperoncino). Il più conosciuto è il pepe nero, spezia dal sapore pungente e persistente, usato per insaporire primi piatti, carni, pesce e condimenti. Il suo prezzo varia molto dalla qualità: si passa da una media di 6 euro per 100 grammi ai 12 euro del pepe di Kampot, raccolto a mano in Cambogia. Il pepe rosa è ideale per condire il pesce, specie i carpacci e i pesci grassi come il salmone, e il suo costo varia dai 7 ai 15 euro ogni 100 grammi; quello verde vanigliato della Malesia costa in media 22 euro ogni 100 grammi.

Prezzo spezie: zafferano

È la spezia più cara in assoluto, che può arrivare a costare tra i 15 e i 30 mila euro al chilo. Il motivo di queste cifre è presto detto: per raccogliere un chilo di questa pregiata spezia sono necessarie in media 250 mila fiori e 600 ore di lavoro. Oltretutto i fiori di zafferano fioriscono solamente una volta all’anno per due settimane e si possono raccogliere solo in alcune ore della giornata, appena dopo l’apertura dei fiori, la mattina. Ecco perché è sempre bene diffidare di zafferano di bassa qualità o troppo economico: potrebbe non essere puro e rivelarsi una miscela di altre spezie.

Prezzo spezie: cardamomo, vaniglia e cannella

Dopo zafferano e pepe, sono le spezie più costose al mondo. Un bacello di vaniglia costa tra i 3 e i 5 euro: la raccolta di questo aroma richiede molte ore di manodopera e di lavorazione, perché in cucina vengono usati solo i bacelli fermentati. Il cardamomo costa circa 60 euro al chilo, con differenze minime tra le due varianti della spezia, cardamomo nero e verde. La cannella più usata, che è anche la più rara e costosa, è quella Ceylon, che si differenzia da quella cinese per il prezzo più alto. Le stecche costano tra i 40 e i 50 euro al chilo, mentre la cannella in polvere tra i 30 e i 40 euro. Se costa meno, allora è probabile che si tratti di cannella cinese.

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