Consigli pratici per tenere in ordine la scrivania

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
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1 min

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Per chi lavora tutto il giorno davanti al computer o a esaminare e produrre documenti cartacei, la scrivania diventa praticamente un’estensione del proprio corpo. Per vivere e lavorare al meglio, dunque, è necessario tenerla in ordine. Ma attenzione, una scrivania, o meglio una postazione lavoro (work station, come dicono gli anglosassoni) in ordine non significa che bisogna diventare dei fanatici al limite dell’ossessivo-compulsivo. Infatti, una scrivania che è considerata disordinata da un passante, può essere invece ordinatissima per il suo proprietario che effettivamente ci trascorre la giornata davanti.

Semplifichiamo il concetto: tenere una scrivania in ordine vuol dire sostanzialmente riuscire a trovare in un secondo tutto quello che ci serve. E questa operazione deve riuscire a chi è il proprietario di quella scrivania, non è necessario dunque che essa sia considerata in ordine in senso assoluto.

Una scrivania ordinata in senso assoluto è quasi un’utopia se ci si lavora davanti davvero per tutto il giorno e, anzi, può risultare addirittura scomoda. Invece l’importante è avere a portata di mano tutto quello che usiamo più di frequente e sapere esattamente dove si trova ogni oggetto che può tornarci utile, senza impazzire a cercarlo ogni volta tra mille scartoffie o sotto torri di libri, giornali e altro materiale. Inoltre una scrivania ordinata deve essere facile da spolverare rapidamente.

Tenere in ordine la scrivania: il decluttering

Alcune postazioni lavoro richiedono una vera e propria operazione di decluttering. Spesso, infatti, si tende ad accumulare documenti cartacei, riviste, giornali che dopo un po’ diventano completamente inutili. Occorre dunque dare una bella ripulita e buttare o archiviare tutto quello che non serve.

Il decluttering è il primo passo verso la perfetta work station, ma questa regola vale anche per qualsiasi altro angolo della casa o dell’ufficio che è stato trascurato per un po’. E, ovviamente, vale anche per il guardaroba.

Qualche trucco per una postazione lavoro ordinata

Su una scrivania ci sono alcuni elementi che non sono mai troppi: i contenitori. In questa categoria facciamo rientrare anche i portapenne e le minicassettiere.
I contenitori permettono di organizzare i vari oggetti dividendoli come più ci aggrada ed eventualmente etichettandoli (se siamo inclini a dimenticare dove abbiamo messo le cose), inoltre rendono facilissima e velocissima l’operazione dello spolverare. Avere una scrivania sempre pulita è un bel vantaggio e in alcuni casi assolutamente indispensabile (pensate a chi soffre di allergie).

Per dare un aspetto più sofisticato alla propria work station può essere utile un sottomano, oppure ci si può limitare a un bel mousepad che dà un tocco personale alla scrivania. Per conservare riviste, giornali e altri tipi di documenti cartacei sono utilissimi sia i portariviste da scrivania, che quelle da parete. Ottime poi le cassettine per la corrispondenza e le scatole per i cavi, che ci permettono di non avere un groviglio di fili quando si mettono sotto carica tablet, smartphone e macchine fotografiche.

Se amate collezionare penne, matite ed evidenziatori, non dimenticate di comprare portapenne o astucci che possano contenerle tutte. Una penna fuori posto diventa molto presto una penna persa. E questo vale anche per tutti gli oggetti piccoli come graffette, gomme, penne usb che vanno sempre conservate in portaoggetti o in cassettiere. Se i cassetti della scrivania sono già pieni, optate per le cassettiere da mettere sul piano lavoro. Ne esistono di varie dimensioni, sono molto comode e spesso etichettabili, per avere tutto a portata di mano e soprattutto per non perdere nulla.