I trucchi per pulire il bagno eliminando sporco e batteri

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
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1 min

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Il bagno è il luogo della casa in cui ci laviamo e ci depuriamo, per questo è indispensabile che sia esso stesso la stanza più pulita, ma spesso non è sufficiente una pulizia generale per eliminare davvero tutti i batteri. Infatti, poiché in bagno si crea un clima caldo e umido (soprattutto quando si usa acqua calda per la doccia) viene favorito il proliferare di microrganismi.

È dunque indispensabile detergere bene ogni angolo del bagno, ma anche disinfettarlo e per farlo non sono sempre necessari detersivi industriali che possono provocare danni con le loro esalazioni, ma bastano piccoli accorgimenti e soluzioni ecologiche.

Pulire il bagno: i sanitari

Un grande alleato nella pulizia del bagno è l’olio di tea tree. Può essere usato per pulire praticamente tutto e svolge un’azione disinfettante. È certamente la migliore soluzione per i sanitari: basta una decina di gocce i una soluzione con due bicchieri d’acqua e mezzo bicchiere di aceto di vino bianco. Mettendo il liquido ottenuto in un contenitore spray avremo il nostro detergente perfetto per pulire e disinfettare i sanitari. L’aceto, inoltre, ha una funzione anticalcare.

Pulire il bagno: rubinetti e punti di scarico

I rubinetti e i punti di scarico sono sempre, costantemente, a contatto con l’acqua e questo li porta a rovinarsi prima di tutto il resto del bagno. Sono dunque i punti che bisogna lavare più spesso sia per un fatto igienico, sia per conservarli meglio ed evitare che il calcare li distrugga. Per pulirli si può usare mezzo limone come se fosse una spugnetta. Dopo aver strofinato il limone si aspetta qualche minuto, poi si versa del bicarbonato e si strofina, infine si sciacqua con acqua. In questo modo i rubinetti e i punti di scarico saranno splendenti e disinfettati.

Pulire il bagno: piastrelle e muffa

Come abbiamo avuto modo di vedere, il bicarbonato torna utilissimo per pulire i pavimenti e le piastrelle. Nelle zone più umide è bene usare anche dell’aceto di vino bianco.
Spesso il problema in bagno è la formazione di muffa, dei funghi microscopici le cui spore, oltre a sporcare e a emanare cattivo odore, sono anche pericolose per la salute perché possono provocare allergie e irritazioni cutanee.

La muffa si può combattere con uno spray che si ottiene con una parte di acqua, una parte identica di aceto, un cucchiaio di bicarbonato e 30 gocce di olio di legno di cedro. Questa soluzione si può usare sui muri, le fughe tra le piastrelle e ogni altro punto del bagno o della casa in cui si sia formata della muffa, inclusi i tappetini della doccia.

Pulire il bagno: ultimi accorgimenti

In bagno ci sono alcune regole che è bene rispettare per evitare il proliferare di batteri e per impedire che passino da un inquilino all’altro:

– quando si tira lo sciacquone assicurarsi che il coperchio del water sia abbassato, altrimenti i batteri coliformi si diffondono in tutta la stanza, inclusi asciugamani e spazzolini da denti;
– gli spazzolini da denti devono essere disinfettati ogni tanto immergendoli per una ventina di minuti nel collutorio, nell’acqua ossigenata o, meglio ancora, in un po’ d’acqua con dentro dieci gocce di olio di tea tree. In ogni caso è meglio tenere lo spazzolino in un cassetto e munito di apposita custodia, anche se questa non limita la formazione di batteri (perché resta sempre umido tra le setole);
– ogni inquilino deve avere un suo asciugamani;
– gli asciugamani possono essere disinfettati e profumati spruzzandoci su un po’ di olio di tea tree o di olio essenziale di timo;
– dopo aver fatto la doccia o il bagno è indispensabile areare la stanza perché il vapore acqueo che si è formato favorisce il proliferare di batteri;
– l’argilla è un ottimo deodorante naturale ed è utile anche per pulire il wc;
– è bene tenere in bagno oli essenziali dalle profumazioni fresche, agrumate, verdi, legnose o speziate: sono profumi che disinfettano l’aria ed eliminano quell’odore caratteristico dei luoghi umidi.