Differenze tra zucchero bianco, di canna e mascobado

Redazione Artigiano in Fiera
5 anni fa
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1 min

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Lo usiamo quotidianamente e in ogni momento della giornata, ma forse non ci siamo mai soffermati sulla sua storia: parliamo dello zucchero, che si ottiene dall’estrazione del saccarosio dai vegetali in cui è naturalmente presente (barbabietola, canna da zucchero, ma anche acero, malto e stevia), e che si presta per molti usi come la preparazione di dolci, biscotti, creme e, ovviamente, per dolcificare le bevande (come tè, caffè e tisane, di cui trovate ampia scelta su Artimondo). Ma quali sono le principali differenze tra tutti gli zuccheri che troviamo in commercio?

Zucchero bianco

Lo zucchero bianco è lo zucchero che possiamo definire classico, quello (appunto) bianco che troviamo dappertutto, anche se nella sua forma meno raffinata è di colore marrone chiaro. Viene estratto dalla barbabietola da zucchero ed è anche chiamato semolato per via della procedura alla quale viene sottoposto, quella tramite cui si ottengono i granellini, ovvero la semola (per questo motivo, anche lo zucchero di canna può essere semolato).

Zucchero di canna

Un altro vegetale da cui si può estrarre il saccarosio è la canna da zucchero, ovvero la saccharum officinarum. Il colore di questo zucchero è un po’ più scuro rispetto allo zucchero bianco e le zone in cui viene maggiormente prodotto è l’America Centrale, l’America meridionale e l’Asia. A differenza di quello che si crede, le calorie contenute nello zucchero di canna sono quasi identiche a quelle contenute nello zucchero bianco, anche se il sapore cambia leggermente. Per questo motivo è perfettamente inutile, nell’ambito di un regime alimentare ipocalorico, cambiare tipo di zucchero. In questo caso infatti è meglio preferire lo zucchero di canna integrale, ma bisogna fare attenzione al minor potere dolcificante.

Differenze zucchero, cos’è il mascobado

Il mascobado (o muscovado o campesino) è lo zucchero di canna non raffinato: il suo aspetto è molto farinoso, con numerosi granellini, e il suo sapore ricorda la melassa. Si può usare tranquillamente nelle ricette che prevedono l’uso dello zucchero di canna.

È ricco di sali minerali come ferro, calcio, fosforo, potassio e magnesio, ma anche di vitamine del gruppo B, mentre è privo di grassi. Per quanto riguarda l’apporto calorico, è di 380 calorie ogni 100 grammi, quindi in pratica un cucchiaio di zucchero mascobado contiene circa 11 calorie. Lo si usa per preparare dolci, ma anche per zuccherare il caffè o il tè.

Differenze zucchero, cos’è la melassa

La melassa, che può essere bianca o nera a seconda del periodo di estrazione, è un liquido che si ottiene dalla lavorazione dello zucchero, sia di canna che di barbabietola. La prima tipologia si utilizza per fare il rum, mentre la seconda per la preparazione del lievito di birra.

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