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Il Distretto Calzaturiero Marchigiano: storia, numeri, prospettive

Il Distretto Calzaturiero Marchigiano, conosciuto anche come Distretto Calzaturiero Fermano-Maceratese, ha il suo centro nevralgico a Sant’Elpidio a Mare, nel cuore delle Marche. Sede della produzione di scarpe di famose griffe, questo distretto rappresenta il Made in Italy nel mondo per quel che riguarda la calzatura artigianale. Sebbene le origini del distretto marchigiano risalgano al XV secolo, è solo nei primi decenni dell’Ottocento che si può parlare di polo calzaturiero. All’epoca i comuni coinvolti erano Sant’Elpidio a Mare, Montegranaro, Monte Urano e Monte San Giusto. Nel dopo guerra l’attività dei calzolai e dei calzaturifici della zona si trasforma in una produzione industriale unica nel suo genere, in grado di mantenere gli alti standard qualitativi tipici dell’artigianalità su vasta scala.

È in questi anni che l’Italian Style della scarpa inizia a farsi conoscere nel mondo. Il Distretto Marchigiano, grazie al proprio territorio ricco di corsi d’acqua per la concia e di mandrie e greggi per il pellame, tratta direttamente le materie prime in loco e poi affida ad aziende terze la lavorazione delle varie parti della calzatura. Nascono così le imprese specializzate come i tacchifici, i tomaifici, i guardolifici, che sono parte integrante di questo complesso processo e che contribuiscono alla qualità del prodotto finito. Ma non è solo questione di pellami pregiati o maestranze: quello che fa del Distretto Calzaturificio Marchigiano un polo famoso in tutto il mondo è lo stile unico e riconoscibile. È ciò che contraddistingue il Made in Italy da ogni altro prodotto: la capacità di innovarsi mantenendo fede ai processi artigianali, alla propria storia e alla propria territorialità.

Distretto Calzaturiero Marchigiano, numeri e prospettive

Attualmente il Distretto Marchigiano include tre poli produttivi specializzati per tipo di prodotto: nell’area di Montegranaro vengono realizzate prevalentemente calzature da uomo, nella zona di Monte Urano le calzature da bambino e nel comprensorio Civitanova Marche – Sant’Elpidio a Mare – Porto Sant’Elpidio le scarpe da donna. Il settore manifatturiero di queste zone si identifica quasi completamente con il settore calzaturiero, che costituisce il 76% dell’occupazione manifatturiera complessiva e il 42% dei suoi addetti totali.

Confartigianato ha ideato un progetto per la certificazione ed il riconoscimento della produzione che è denominato “100% Made in Italy” e coinvolge direttamente il distretto. L’obiettivo è di tutelare la vera qualità italiana sul mercato nazionale e mondiale, perché il prodotto realizzato a regola d’arte abbia spazio e visibilità. Tutte le aziende che hanno aderito al progetto e superato le fasi di controllo, utilizzano questo marchio nella propria comunicazione e in ogni singolo prodotto che viene commercializzato.

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