Quali sono gli alimenti più ricchi di sodio?

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
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1 min

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Il sodio è un oligoelemento molto importante per l’organismo umano perché regola, anche in combinazione con altri minerali, funzioni biologiche essenziali. Il sodio viene assunto tramite l’alimentazione come comune sale da cucina (cloruro di sodio) ma è presente già in natura in molti alimenti, soprattutto di origine animale. Il fabbisogno giornaliero di sodio è compreso tra 0,6 e 3,5 grammi: consumarne la giusta quantità è fondamentale per il nostro benessere, una “quota” raggiungibile in genere anche senza salare ulteriormente le pietanze.

Ma dato che il sale a tavola si usa eccome, la soglia massima di sodio è facilmente superabile e infatti il consumo medio giornaliero si aggira piuttosto sui 4 grammi. Il sale in eccesso viene normalmente eliminato, sempre che non si esageri troppo, tramite le urine e il sudore. L’eccesso di sodio può avere effetti dannosi per la salute, a cominciare da chi soffre di ipertensione. Ma prima di vedere quali sono gli alimenti più ricchi di sodio, accenniamo alle essenziali funzioni che il minerale svolge per il nostro organismo.

Proprietà del sodio ed eccesso

Il sodio in primo luogo regola la permeabilità delle membrane cellulari e la pressione osmotica quindi la concentrazione dei liquidi corporei. L’oligoelemento gioca un ruolo fondamentale negli scambi cellulari di nutrienti e, insieme al potassio, nei meccanismi di contrazione muscolare e nella trasmissione degli impulsi nervosi. Un suo eccesso (ipernatriemia) di conseguenza non permette alle cellule di funzionare correttamente con sintomi come debolezza, confusione, sonnolenza, gonfiori (quindi anche cellulite) e convulsioni nei casi più gravi. Esiste in ogni caso anche un tipo di sale iposodico che contiene sodio fino al 75% in meno del tradizionale sale da tavola.

Il sodio ha anche proprietà proprietà antibatteriche e conservative, il suo uso come conservante per alimenti è documentato fin dal Neolitico. Secondo l’INRAN, l’istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, oltre la metà del sodio è contenuto nei cibi conservati/precotti mentre il 36% viene aggiunto con il sale da cucina. Il sodio presente negli alimenti freschi è il 10%.

Alimenti più ricchi di sodio

Tra gli alimenti più ricchi di sodio abbiamo le carni, rosse e pollami, le uova, il pesce, i molluschi e i crostacei. Meno nel latte e nei suoi derivati. Negli alimenti di origine vegetale il sodio è invece meno concentrato, tra questi i più ricchi dell’oligoelemento sono i legumi, i cereali integrali, i pomodori secchi, i carciofi, altri ortaggi come gli asparagi, gli spinaci, le rape, la bieta, la barbabietola, ma anche il sedano, il peperoncino e il tè. Tra gli alimenti di uso comune più ricchi sodio, i salumi, specie il prosciutto crudo magro, ma anche il ketchup, la maionese e prodotti da forno come grissini e crackers.

Altri alimenti particolarmente ricchi di sale sono quelli in cui questo viene impiegato per la conservazione e per aumentarne il grado di sapidità: dai capperi alle acciughe alla bottarga, dalle patatine fritte e snack vari in busta fino alle olive e altri alimenti in salamoia.