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Differenze tra decotto, infuso e macerato

Sono i preparati casalinghi più diffusi, eppure spesso non si conoscono le differenze tra decotto, infuso e macerato. Gli elementi che contengono principi stabili al calore, come radici, cortecce, semi, e quelle facilmente penetrabili dall’acqua calda si utilizzano in decotto. Si prepara versando gli ingredienti sminuzzati nell’acqua bollente, coprendo il recipiente e continuando la bollitura secondo il tempo consigliato per ogni erba: solitamente da 5 a 20 minuti. SI filtra attraverso un colino o un telo pulito. È possibile aggiungere piccole quantità d’acqua per compensare la perdita dovuta all’evaporazione. I decotti vanno consumati o utilizzati entro le 24 ore.

L’infuso è un estratto che si ottiene utilizzando foglie, fiori e gambi di erbe, contenenti sostanze medicamentose e principi attivi che si liberano grazie all’azione combinata di acqua e calore. Si prepara versando acqua bollente sulla pianta e lasciando in infusione per un tempo medio di 10 minuti. Poi si si filtra con un colino o un telo. L’infuso va consumato tiepido e può essere consumato anche freddo non oltre le 24 ore. Se per l’infusione si utilizzano erbe fresche, la quantità dovrà essere il doppio rispetto a quella usata con le erbe secche.

Differenze tra decotto, infuso, macerato e tisane

Il macerato si prepara versando un solvente (acqua, vino, aeto, alcol, olio) a temperatura ambiente sulla pianta. Il limoncello e il mirto, ad esempio, sono dei macerati. Si lascia macerare per un periodo che va da 1 a 30 giorni, in base al tipo di erba utilizzata, agitando quotidianamente il contenitore ben sigillato. Si filtra sempre con un colino o delle garze sterili e si conserva il liquido ottenuto al buio e al fresco in recipienti di vetro ben chiusi. Se il macerato è in acqua va bevuto entro le 24 ore, mentre se è in olio, alcol o etere avrà una durata da 1 a 6 mesi.

Per tisana si intende un qualsiasi preparato che abbia come solvente l’acqua, quindi sono tisane sia i decotti, che i macerati e che gli infusi. Al mattino a digiuno sono consigliate le tisane depurative, lassative, diuretiche, decongestionanti dello stomaco e dell’intestino. Venti minuti prima dei pasti sono più efficaci le tisane dimagranti, vitaminiche e drenanti ed è il momento ideale per consumare quelle antisettiche, anticatarrali, depurative per il fegato e per regolare il flusso mestruale. Dopo i pasti si possono prendere le tisane digestive, rilassanti, calmanti e antiacide.

 

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