Dolci di Natale: la ricetta dei petrali reggini

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
0
1 min

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
0
1 min

I petrali sono dolci di Natale tipici della tradizione calabrese, in particolare della città di Reggio Calabria. Si tratta di squisite mezzelune di pasta frolla variamente farcite con frutta secca, caffè, cacao, miele, uvetta, vino cotto, scorzette di agrumi e altro ancora. Realizzare la ricetta dei petrali richiede un po’ di tempo, l’impasto deve riposare a lungo, ma tutta la preparazione e l’attesa saranno ampiamente ripagate al primo assaggio!

I petrali possono essere più o meno grandi, decorati con diavoletti colorati o ricoperti di cioccolato, nero o bianco, oppure di glassa di zucchero. Non esiste una sola ricetta dei petrali: ogni famiglia, ogni maestro pasticcere, ha la sua (prediligendo ad es. nel ripieno un ingrediente piuttosto che un altro) e la tramanda golosamente di generazione in generazione, come nel caso di quella qui proposta.

La ricetta dei petrali: ingredienti e preparazione

La ricetta dei petrali prevede diverse fasi come diversi sono gli ingredienti che occorrono per fare la pasta frolla e la farcitura.

Per la pasta frolla ci servono:

-un chilo di farina
-400 grammi di zucchero
-6 uova
-200 grammi di burro
-una bustina di lievito
-una bustina di vaniglia

Per il ripieno:

-300 grammi di mandorle
-200 grammi di noci
-500 grammi di fichi secchi
-200 grammi di uvetta
-caffè (molto lento) q.b.
-vino cotto q.b.
-una punta di cannella
-una scorza d’arancia e una di mandarino

Preparazione. Partiamo dalla pasta frolla: disponiamo la farina a fontana sulla spianatoia aggiungendo lo zucchero, le uova, la vaniglia, il burro, il lievito e la scorza di limone grattugiata. Impastiamo lentamente facendo ben amalgamare il tutto in modo da ottenere un composto omogeneo e compatto, non eccessivamente morbido, da coprire con un panno umido e far riposare per trenta minuti.

Passiamo al ripieno. Dopo aver tritato i fichi secchi li mettiamo in una insalatiera o ampia ciotola bagnandoli con il caffè caldo zuccherato e il vin cotto per poi aggiungere l’uvetta, le noci, le mandorle, le scorze di arancia e mandarino sminuzzate e la punta di cannella. Facciamo amalgamare e lasciamo riposare il tutto per due giorni, mescolando ogni tanto l’impasto e aggiungendo alla bisogna altro caffè.

Dopodiché possiamo dare forma ai petrali: ricopriamo la spianatoia di farina e stendiamo con il matterello una sfoglia sottile da cui ricavare dei dischi di pasta di 10 cm di diametro circa. A metà di ogni disco adageremo un cucchiaio di ripieno ricoprendolo con l’altra metà, per formare la mezzaluna. Inforniamo su una teglia precedentemente imburrata e a una temperatura di 180° finché i dolci non si dorano. A cottura compiuta mettiamo i petrali su un vassoio, li spennelliamo con l’uovo sbattuto e li decoriamo con i diavoletti colorati prima di servirli.