Blog Post

Dieta dopo le feste per depurarsi e sentirsi leggeri

dieta dopo le festeNon serve smettere di mangiare, anzi, potrebbe rivelarsi controproducente. Per una corretta dieta dopo le feste e i conseguenti eccessi, è necessario seguire un regime alimentare bilanciato e ricco di verdura e frutta. Ma anche tra la frutta e la verdura serve fare un distinguo ed eliminare quelle più zuccherine e caloriche. Ad esempio, vanno evitate, almeno per un paio di settimane, banane, fichi secchi, cachi, barbabietole. È bene preferire verdure che aiutino le normali funzioni del fegato, come il radicchio, l’indivia, i carciofi, i cavolini di Bruxelles, la cicoria e tutte le verdure amarognole. Il modo migliore per consumarle è crude o saltate in padella un filo di olio extra vergine d’oliva, peperoncino e aglio.

Dieta dopo le feste: sì ai carboidrati

Vietato eliminare i carboidrati. Lo sanno bene i nutrizionisti, che consigliano di mangiare carboidrati 2-3 volte a pranzo a settimana e un paio di volte a cena, sempre alternandoli (evitare cabs sia a pranzo che a cena, per intenderci). Le patate sono da intendersi come carboidrati, quindi vanno consumate da sole, evitando cereali e prodotti da forno in accompagnamento. Per fare incetta di vitamine e sali minerali e per saziarsi senza esagerare con le porzioni, un trucco è quello di mangiare prima dei pasti un’insalatona mista o bere un centrifugato a base di verdura verde (sedano, cetrioli, cavolfiori, cavolo, spinaci).

Altro stratagemma per non patire la fame tra un pasto e l’altro è di consumare frutta secca a colazione o durante gli spuntini: sono una fonte irrinunciabile di vitamine e sali minerali quali zinco, fosforo e magnesio e un alimento energizzante. Limitare per una o due settimane i latticini ed evitare del tutto i formaggi stagionati, troppo calorici e ricchi di grassi. Preferire piuttosto il Parmigiano o il Grana Padano, ma massimo 30 grammi al giorno. Al posto del latte vaccino si possono provare per qualche giorno le bevande vegetali, come il latte d’avena, di riso, di mandorle e di soia: aiuteranno a dare tregua all’intestino, sovraccaricato dalle ultime settimane. A dispetto di quanto si possa pensare, il fritto non è vietato del tutto: senza eccessi, si può consumare una volta ogni due settimane settimane con olio di ottima qualità. Serve per accelerare il metabolismo e appagare il palato.

 

Articoli correlati

Articoli correlati

Fichi: freschi o secchi sono perfetti per chi fa sport

I fichi sono un frutto apprezzato da tempi immemori perle loro proprietà...

Aumentare le difese immunitarie contro virus e batteri con metodi naturali

Aumentare le difese immunitarie è un obbligo per il bene di noi...

Tipi di miele: a ciascuno il suo!

Tipi di miele diversi per diversi odori, colori, sapori e proprietà. Il...

Lascia un commento

campi obbligatori *

Fichi: freschi o secchi sono perfetti per chi fa sport

Aumentare le difese immunitarie contro virus e batteri con metodi naturali

Tipi di miele: a ciascuno il suo!

Prodotti biologici per mangiare sano: ecco quali non possono mancare nella tua dispensa

Qual è la differenza tra marmellata e confettura?

Viaggio alla scoperta del migliore artigianato italiano

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

ARTIGIANO IN FIERA

Magazine

Ottieni ora uno

SCONTO DEL 10%

Copia questo codice ed utilizzalo al tuo
prossimo acquisto: BENVENUTO10M