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Coppola, il cappello siciliano che ha fatto la storia della moda

Caposaldo della cultura siciliana, la coppola è il cappello piatto con visiera – più o meno sporgente – che caratterizza il vestiario dei siciliani sin dalla fine del 1800. Simbolo di appartanenza alle tradizioni e alla comunità dell’isola, questo berretto viene indossato indistintamente dagli uomini di ogni estrazione sociale fino alla metà del ‘900, per poi diffondersi come copricapo unisex ed essere amato anche dalle donne. L’origine della coppola è dubbia: c’è chi ne attribuisce la diffusione agli inglesi e chi sostiene che l’origine sia, appunto, italiana. Di fatto, sono vere entrambe le teorie: la moda inglese della coppola contribuì a far conoscere questo cappello sia negli Stati Uniti che in Sicilia, dove un certo numero di famiglie britanniche si stabilizzarono per cercare investimenti. Nel giro di pochi anni i siciliani si appropriarono della coppola trasformandola in un copricapo tradizionale che ancora oggi è uno dei più amati e indossati.

Il fascino della coppola risiede proprio nella sua essenza versatile e democratica: indossata sia dagli esponenti dell’alta borghesia (come il golf cap, la coppola dei giocatori di golf) che dalle personi comuni (come autisti e strilloni), è diventata un classico della moda, in particolare legata al costume siciliano. A renderlo un accessorio contemporaneo ci hanno pensato gli artigiani italiani, che producono modelli in svariati tessuti e fantasie, come la lana pregiata, il cotone, il lino, il tartan e il velluto. È il caso di La Coppola Storta, azienda made in Italy che ha riscattato il valore e la peculiarità del berretto siciliano, mescolando materiali, sovrapposizioni di colore, ricami e applicazioni.

Coppola, il cappello della tradizione: lavorazione e modelli

Per essere definita, ogni coppola viene stirata con un’apposita testa di legno in base a misura e modello. Questo passaggio, insieme ad uno stiro intermedio, conferisce al copricapo la foggia definitiva che si mantiene anche dopo l’utilizzo. Sono due i principali modelli della coppola: quella a spicchi e quella piatta. La prima è suddivisa in triangoli di stoffa assemblati al centro e fissati con una sorta di bottone; la visiera è sporgente e la vestibilità più morbida. Il secondo tipo di coppola ha la visiera nascosta, quasi integrata al cappello, non ha cuciture sulla sommità e ha una vestibilità ridotta rispetto al precedente. Tutte le coppole vanno lavate tassativamente a secco per mantenere la forma e conservare al meglio i tessuti.

 

 

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