Succhi di frutta, differenza tra estratto e centrifugato

Redazione Artigiano in Fiera
6 anni fa
0
1 min

Redazione Artigiano in Fiera
6 anni fa
0
1 min

Quanto sono buoni (e sani) i succhi di frutta e di verdura di stagione freschi e preparati sul momento! Con le combinazioni ci si può letteralmente sbizzarrire, magari aggiungendo al mix anche preziosi semi oleosi (come i semi di chia, ricchi di proprietà benefiche per la nostra salute), ma è meglio bere un estratto oppure un centrifugato? Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche e le differenze tra queste due tipologie di prodotti.

Estratto

L’estratto, che si ottiene utilizzando l’estrattore, è la tipologia di succo che si ottiene in un arco di tempo più lungo perché questo elettrodomestico (che è più caro rispetto alla centrifuga, con cui si fanno i centrifugati) agisce sulla frutta e sulla verdura a freddo.

La polpa o le foglie, una volta introdotte nell’apparecchio, vengono schiacciate da una specie di vite che gira molto lentamente, e in seguito il composto viene setacciato: in questo modo si può ottenere dalle materie prime una quantità maggiore di succo anche da prodotti che ne contengono poco, come frutta secca (ad esempio nel caso del latte di mandorle) o verdure a foglia verde.

Centrifugato

Il succo di frutta o verdura che si ottiene mediante centrifuga è il più veloce da realizzare: all’interno dell’elettrodomestico infatti sono presenti alcune lame molto affilate che sminuzzano nel giro di una manciata di secondi la frutta e la verdura. La polpa sminuzzata viene poi filtrata e il succo è subito pronto da gustare.

Differenza estratto e centrifugato, quale scegliere?

Sia i centrifugati sia i succhi di frutta ottenuti con estrattore sono salutari. Quale scegliere tra i due? La risposta a questa domanda è legata al gusto ma anche alle necessità personali.

Partiamo dalle consistenze, che sono molto diverse: gli estratti sono molto più densi e cremosi rispetto ai centrifugati che rimangono più liquidi. Inoltre non tutte le verdure si riescono a centrifugare perché contengono poco succo oppure perché surriscaldandosi perdono alcuni nutrienti, quindi, in tutti questi casi, è meglio ricorrere all’estrattore.

Se però si ha poco tempo a disposizione (soprattutto al mattino, nel caso in cui si voglia bere un succo di frutta fresco per colazione), è meglio optare per un centrifugato, che si ottiene in minor tempo.