Come preparare i piedi a lunghe passeggiate estive e al trekking

Redazione Artigiano in Fiera
6 anni fa
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1 min

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Tantissime persone amano impiegare le vacanze estive per fare trekking e c’è chi si lancia in imprese lungo vie celeberrime come la via Franchigena oppure il Cammino di Santiago, esperienze che cambiano la vita. Tuttavia, che siano brevi o lunghe le nostre passeggiate estive occorre preservare i piedi, prepararli e proteggerli sia prima, sia durante, sia dopo la passeggiata, altrimenti rischiamo di incorrere in disturbi come calli, vesciche e dolori che ci rovinano completamente la vacanza e ci fanno saltare i piani.

Prima di partire è bene preparare i piedi facendo il pediluvio ogni sera con acqua a una temperatura non superiore ai 37°C e sapone di Marsiglia, poi si passa la pietra pomice lì dove la pelle è più secca e si massaggia con una crema scelta con cura. Si può optare per una confezione che comprenda olio da massaggio e crema per i piedi come quella di DeaOliva-EcoBio Cosmesi, che realizza i suoi prodotti con olio extravergine di oliva proveniente da agricoltura biologica oppure per una crema all’olio essenziale di melaleuca ed estratto di ginepro come quella di Greenproject Italia, che protegge dalla sudorazione e aiuta a ridurre la proliferazione di funghi e batteri.

Quando si affronta la passeggiata, si prepara i piedi cospargendoli con un deodorante in polvere assorbente e antiodore come quello di Bioteko, che svolge un’azione antibatterica ed è a base di bicarbonato e olio essenziale di menta piperita da agricoltura biologica.

A seconda del percorso può essere utile portare con sé due paia di scarpe: un paio di sandali da trekking come quelli di Ragioniamo con i piedi – Scarpe in pelle anallergica a concia vegetale, da mettere dove la strada non è sconnessa, in modo da far prendere un po’ d’aria al piede, e un paio di scarpe chiuse, ovviamente adatte al trekking come quelle sportive sempre dello stesso artigiano, con tomaia in camoscio o microfibra, da mettere dove il terreno è più sconnesso.

Inoltre è importante anche avere delle calze di ricambio, in modo che il piede non sia mai troppo umido, perché questo favorisce la formazione di lesioni. Cambiare scarpe e calze aiuta anche a prevenire le vesciche, perché in questo modo si spostano i punti di attrito. Ovviamente anche le calze devono essere specifiche per il trekking come quelle di Calze Miribung, realizzate con tessuti innovativi e resistenti come il Meraklon, una fibra in propilene solitamente usata nei prodotti igienico-sanitari.

Dopo ogni passeggiata, oltre al pediluvio, si possono usare creme specifiche, defaticanti, come quella con ippocastano, mentolo, canfora ed eucalipto di Monastero Valserena o quella della linea Fiori di Montagna di Agrilife, arricchita con pino mugo e timo, che lascia la pelle morbida e idratata. Un’altra crema particolarmente indicata, che è bene tenere a portata di mano anche durante la passeggiata, per usarla per massaggiare i piedi nel caso in cui ci si senta troppo affaticati o si avvertano dei dolori, è quella alla calendula, come la crema di Officina Cosmetica Antichi Ricordi. La calendula svolge un’azione idratante, ammorbidente e analgesica, è utile per combattere indolenzimenti articolari e muscolari, ma anche contro i calli e i duroni.