Ananas: un frutto per tutte le stagioni!

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
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1 min

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L’ananas è una pianta coltivata dai popoli centro-sud americani da diversi secoli. Maya, Aztechi e Incas conoscevano la bontà dei suoi frutti e ne sfruttavano gli indubbi benefici. L’ananas sbarcò in Europa grazie ai conquistadores europei, che la portarono nel vecchio continente a seguito delle loro esplorazioni in Sud America.

Il frutto dell’ananas è un toccasana valido per tutte le stagioni, ma soprattutto in estate, per il suo alto contenuto di acqua e di principi nutrienti, a fronte di un bassissimo contenuto di grassi. L’ananas infatti è costituito dall’86% di acqua, mentre i grassi si fermano sono allo 0,1%.

Ananas: proprietà e benefici

Chiunque sia mai andato a mangiare a un ristorante brasiliano per un ottimo rodizio di carne, sa benissimo che al termine del pasto (spesso particolarmente “corposo”) i camerieri portano dell’ananas, tipicamente servito caldo da griglia. Il motivo? Perché l’ananas ha grandi proprietà eupeptiche, stimola cioè la produzione di succhi gastrici, facilitando la digestione.

Ma non solo: la presenza di bromelina (anche se in realtà la maggior parte è contenuta nel cosiddetto “gambo”, la parte che non si mangia) favorisce la digestione e l’assorbimento delle proteine, cosa fondamentale dopo un lauto pasto a base di carne!

Si dice anche (e alcuni studi in effetti lo confermano) che l’ananas aiuti a bruciare i grassi e contrastare l’assorbimento dei lipidi. Questo frutto è anche un’ottima fonte di fibra alimentare. Per questi motivi abbiamo già incluso l’ananas nella nostra lista di cibi che fanno dimagrire.

L’ananas inoltre è ricco di vitamine e sali minerali: per questo motivo aiuta a prevenire il raffreddore e la tosse. Ma non è tutto: il beta-carotene e principi anti ossidanti che contiene (essendo un frutto giallo), fa bene alla pelle, soprattutto in periodi di forte stress come la stagione estiva.

Un frutto per tutte le stagioni, insomma: per fortuna, essendo coltivato principalmente nelle zone tropicali, si può trovare tutto l’anno!

La bromelina: uno dei segreti dell’ananas

Parlando delle virtù digestive di questo frutto abbiamo citato la bromelina. Questo enzima è uno dei principali responsabili delle proprietà benefiche dell’ananas.

Il gambo dell’ananas – quindi la parte che solitamente non viene mangiata perché troppo dura – ne è molto ricco, tanto che spesso viene utilizzato per preparare farmaci o integratori alimentari. Per fortuna anche la polpa comunque contiene – in quantità minori – la bromelina, apportando i suoi benefici anche a chi mangia “solo” il frutto fresco.

La bromelina è uno degli enzimi che viene assorbito dal corpo in maggiore percentuale: ben il 40% della dose assunta entra in circolo rapidamente, iniziando a dare i suoi benefici. Oltre ad aiutare nelle attività digestive, è un ottimo antinfiammatorio (tanto che esistono anche delle creme e pomate contro i traumi e i trattamenti post operatori).

Inoltre è un ottimo rimedio nel trattamento anti cellulite e la ritenzione idrica.

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Come si riconosce un ananas maturo?

Vi sarà capitato sicuramente: andate al supermercato, scegliete un ananas che vi sembra perfetto, arrivate a casa, lo aprite e…non sa di niente!

Scegliere un ananas maturo non è semplice e immediato, però ci sono alcuni trucchetti che vengono in nostro aiuto:

1. Guardare il colore esterno

Il metodo più affidabile è sicuramente l’analisi del colore esterno dell’ananas. Non deve essere verde, non deve essere marrone: deve essere di un bel colore giallo vivo, per almeno la metà del frutto. L’Università di Davis in California ha fatto addirittura una scala di colori per determinare il grado di maturazione. La potete trovare qui.

2. Odore

E’ un metodo un pochino più difficile da utilizzare: il profumo che viene fuori dall’ananas innanzitutto deve sentirsi (altrimenti è indietro di maturazione), deve essere dolce ma non troppo pungente (altrimenti l’ananas è già andato).

3. Le foglie esterne

Metodo più dibattuto. Teoricamente un ottimo ananas deve avere le foglie di un bel verde vivo e se tentiamo di staccarne una deve venire via con facilità.

4. Consistenza

Al tatto l’ananas non deve essere duro come una pietra, ma allo stesso tempo non deve avere parti molli e ovviamente non deve avere ammaccature o “crepe”.