Apparecchiare la tavola per la colazione: le regole d’oro

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
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1 min

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Apparecchiare con garbo la tavola per la colazione può sembrare un’abitudine da ricchi o da nullafacenti, invece dovrebbe essere un “lusso” per tutti. Basta un po’ di organizzazione e vedrete che avere una bella tavola già per il primo pasto quotidiano vi farà cominciare meglio la giornata. Chiaramente stiamo parlando della “prima colazione”, visto che in Italia gli altri pasti li chiamiamo pranzo e cena.

Ovviamente è difficile pensare che chi alle 8 deve essere già a lavoro abbia tempo e voglia di dedicare troppo tempo alla colazione, ma anche vero che prendere solo un caffè al volo fa malissimo, da tutti i punti di vista: alla salute e all’umore. Se si vuole invece avere subito un bel colpo d’occhio entrando in cucina a prima mattina, pur non avendo un maggiordomo che pensa a tutto per noi, basta organizzarsi la sera prima. In realtà, una volta che diventa un’abitudine, bastano appena cinque minuti per apparecchiare al meglio la tavola per la colazione o per allestire il nostro breakfast nook.

Prima di andare a dormire, dunque, sarà sufficiente seguire qualche piccolo accorgimento e il risveglio sarà molto più dolce e di conseguenza la giornata comincerà meglio.

Apparecchiare la tavola per la colazione

Poiché siamo italiani e la tavola apparecchiata con la tovaglia siamo abituati a vederla a pranzo o a cena, per non confonderci le idee è meglio usare le tovagliette americane (oltreoceano le usano per tutti i pasti). Sono pratiche, comode, spesso sono di un materiale facilissimo da pulire, si mettono e si tolgono dalla tavola in un attimo.

Quando si apparecchia occorre avere bene in mente chi ci sarà con noi a colazione. Consorte? Figli? Genitori? Vicini di casa? Amici? Ospiti o altri parenti? Rispondendo a queste domande si capirà subito quante tazze, tazzine e posate mettere a tavola e anche che tipo di cibo, a seconda dei gusti. Le bevande, invece, che solitamente, soprattutto d’inverno, si consumano calde, sono le uniche cose da aggiungere al mattino.

Se si vuole apparecchiare in maniera piuttosto formale occorre procedere questo modo: un piatto per ogni commensale con accanto le posate (un coltello, un cucchiaino e una forchettina da dessert) coperte dal tovagliolo, una tazza per il latte o il tè sul proprio piattino, in diagonale a destra rispetto al piatto per il cibo. Se avete delle piccole confezioni monodose di burro e marmellata, si possono mettere nel piatto o accanto alle posate.

Che cosa mettere in tavola per la colazione

Poiché non siamo a Buckingham Palace, non occorre seguire troppo regole nel posizionamento del cibo sulla tavola. L’importante è che ci sia tutto e che si abbiano più opzioni, in questo modo si avrà un immediato senso di appagamento e soprattutto si eviterà di alzarsi da tavola per prendere quello che manca.

L’ideale, dunque, è mettere al centro della tavola tutto quello che può servire: biscotti, brioche, frutta, pane e fette biscottate come cibi solidi; latte, caffè, tè, succhi di frutta, cioccolata come bevande. Non dimenticare poi marmellate, miele, burro, yogurt e creme spalmabili. Ognuno prenderà ciò che preferisce.

Se si vuole mettere subito di buonumore i commensali si può decorare la tavola con dei fiori o usare tazze simpatiche (soprattutto per i più piccoli). Come sottofondo molto meglio la radio della tv.
Un po’ di collaborazione per sparecchiare, poi, renderà tutto ancora più semplice e veloce.