Perché un caleidoscopio fatto a mano è sempre un regalo perfetto per grandi e piccini

Redazione Artigiano in Fiera
5 anni fa
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1 min

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Il caleidoscopio è un oggetto antico ma capace di rinnovarsi, è semplice e prezioso allo stesso tempo ed è particolare quanto basta, per questo si presenta come un’idea regalo universale, che va bene per grandi e per bambini, viste le infinite varietà che ne esistono.

Spesso quando si deve fare un regalo non si sa quali pesci prendere perché da una parte c’è la tentazione di trovare qualcosa di originale, dall’altra si cerca il classico regalo utile. Per chi fa parte della scuola di pensiero che il regalo, più che utile, deve essere inaspettato e sorprendente, il caleidoscopio si presta alla perfezione. Così come gli altri regali originali e completamente artigianali (quindi unici e di qualità) presenti nei negozi di Artimondo.

Caleidoscopio: che cos’è e come funziona

Il caleidoscopio è il classico oggetto che una persona difficilmente acquista per se stessa e che invece fa molto piacere ricevere come regalo per la magia che contiene. Per i bambini, poi, è particolarmente indicato perché è anche molto istruttivo e magari avranno voglia di imparare a costruirne uno da soli dopo averlo usato ed esserne rimasti inevitabilmente affascinati. L’idea, insomma, è riceverne uno da bambini e poi un altro, magari più sofisticato, da grandi.

Partiamo prima di tutto dal nome, che deriva dal greco: “kalòs”, che sta per “bello”, “éidos”, che sta per figura, e “scopio” che sta per “vedere”. In pratica possiamo azzardare una traduzione come “vedere belle figure”, che in effetti calza alla perfezione perché è proprio questo che possiamo fare con il caleidoscopio.

È stato inventato all’inizio dell’800 dal fisico inglese David Brewster ed è uno strumento ottico che si può descrivere come un tubo chiuso all’interno del quale ci sono dei pezzetti di vetro colorati che vengono riflessi da specchietti angolati che sono sistemati lungo l’asse longitudinale del tubo stesso in modo che, ruotando il caleidoscopio, si possano vedere svariate figure geometriche simmetriche che cambiano continuamente forma e colore, senza mai ripetersi. Guardando attraverso l’oculare si assiste a un vero e proprio spettacolo capace di sorprendere sia i bambini sia gli adulti e anche il rumore che fanno i vetri all’interno quando si ruota il tubo contribuiscono a creare una magia.

Il caleidoscopio ha la capacità di essere un oggetto all’apparenza antico, ma che può in realtà essere molto moderno e ne esistono svariate versioni, da quelle più semplici pensate apposta per i bambini a quelle più sofisticate, con cristalli di Murano oppure in ottone argentato, per non parlare degli stupendi kit artigianali con i filtri intercambiabili che rendono possibili diversi giochi con un solo strumento e guardandoci dentro è come assistere a uno spettacolo di fuochi d’artificio.

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Come nasce un caleidoscopio artigianale

Per capire meglio come viene realizzato un caleidoscopio artigianale, abbiamo fatto due chiacchiere con un artigiano che ci ha spiegato nel dettaglio il suo lavoro e ci ha fatto capire perché un prodotto di questo genere è così prezioso e perché può essere un regalo davvero originale e durevole.

Come vengono prodotti i vostri caleidoscopi?

“La risposta ovvia è ‘a mano’. In realtà la risposta è ben più articolata, dato che ogni caleidoscopio nasce ‘a tappe’, che corrispondono alla produzione delle singole parti che lo compongono. Queste variano in base al modello. Dal momento che tutte le parti sono pronte – parliamo ad esempio di tubi d’ottone e particolari in ottone tornito, lucidati e trattati in superficie, tubi rivestiti con carta marmorizzata a mano e con impiallacciature di legni variopinti, prismi di specchio ottico, lenti ottiche, componenti in vetro di Murano (sfere, dischi, piccoli riccioli) prodotti a lume o in vetrofusione* – è possibile procedere con la costruzione del caleidoscopio tramite l’assemblaggio dei componenti. In questo passaggio produttivo contano tanto la precisione con cui è stata approntata ogni singola parte, quanto l’abilità dell’artigiano/a che le assembla. Il risultato finale è un caleidoscopio perfettamente funzionante dal punto di vista ottico e dall’aspetto esterno impeccabile. Per assicurarci di ciò, ogni singolo pezzo viene controllato con cura prima di essere confezionato per la vendita”

In che cosa consiste la fase di progettazione?

“Progettare un caleidoscopio significa fondamentalmente coniugare un’idea estetica dell’oggetto, che vogliamo creare, con le caratteristiche ottiche che esso dovrà avere. In altre parole: le dimensioni e le proporzioni dell’oggetto non sono affatto arbitrarie, ma corrispondono anche all’esigenza di ottenere un buon risultato ottico. Allo stesso tempo abbiamo un ampio margine per sperimentare gli effetti ottici di nuove forme e colori del vetro, di un logo aziendale posto all’interno del caleidoscopio ed altro ancora. Possiamo definire l’aspetto esterno dello strumento attraverso il disegno dei componenti (ghiere in metallo o legno), la scelta del materiale per il corpo del caleidoscopio (metallo, carta, legno ecc.) e il trattamento superficiale (doratura, verniciatura, stampa ecc.). Quando le fasi di progettazione e di prototipazione sono concluse, si può procedere alla produzione dei componenti per il nuovo modello e quindi alla produzione del caleidoscopio vero e proprio. È attraverso processi di questo tipo – piuttosto lunghi e onerosi – che è nato ogni singolo modello della nostra collezione”

Quanto tempo ci vuole per realizzarne uno?

“Dipende, ovviamente, dalla complessità del modello in questione e dal lavoro già incorporato nella produzione delle singole componenti. Come si evince dalla descrizione che vi abbiamo fatto, la strada per giungere al prodotto finito è lunga. Non trattandosi di un prodotto industriale, non ha molto senso fare un conteggio di ore e minuti: l’artigiano lavora tutto il tempo necessario finché il risultato non è quello desiderato. A volte ci può volere più tempo, senza che questo si rifletta nel prezzo…”

Come scegliete i materiali e quali caratteristiche devono avere?

“Il variegato tessuto produttivo italiano di piccole e medie imprese, che ancora esiste e resiste, ci permette di reperire tutti i materiali in Italia. Ciò vale sia per la materia prima grezza, sia per la produzione di componenti su nostre specifiche (p.es. componenti ottici, minuterie in ottone tornito, scatole di confezionamento). Nel tempo abbiamo così acquisito una rete di fornitori di prodotti e servizi di alta qualità, in assenza dei quali ci sarebbe molto più difficile garantire la qualità e la continuità della nostra offerta. Infine vanno menzionati i componenti prodotti dai nostri colleghi artigiani, come le sfere di vetro di Murano e le carte marmorizzate a mano: sono manufatti di ottima qualità e allo stesso tempo accessibili, perché prodotti da artigiani di grande esperienza”

Il caleidoscopio si può considerare un oggetto senza tempo. Che tipo di clientela avete oggi? È cambiata negli anni?

“I canali di vendita sono molteplici (vendita diretta, negozi specializzati in artigianato artistico o in giochi/ giocattoli di qualità/ da collezione, museum shops ed altro, sia in Italia che all’estero) e hanno subito qualche variazione nel corso degli anni. Crediamo invece, che il cliente finale sia sempre più o meno dello stesso tipo. Appartenente a quasi tutte le fasce d’età, è una persona dal gusto autonomo (non insegue le mode!) e raffinato e che sa apprezzare i prodotti artigianali di qualità e il fatto, che siano durevoli. Talvolta acquista sulla scia di un piacevole ricordo d’infanzia e poi vede le proprie aspettative ampiamente superate dalle splendide immagini del nostro caleidoscopio. Acquista per sé e acquista per regalare. Vedendo la reazione entusiasta del destinatario del suo regalo, tornerà ad acquistare per altre occasioni (a chi non fa piacere fare ‘colpo’ con un regalo?). Così possiamo tranquillamente affermare che, a lungo andare, la nostra migliore pubblicità è il prodotto stesso. Per quanto lo si possa mostrare in una bella foto, l’emozione e la meraviglia suscitate dalla veduta caleidoscopica ‘dal vivo’ non potranno mai essere rappresentate: vanno vissute. Il cliente soddisfatto tornerà ad acquistare, chi ha ricevuto un caleidoscopio Aleph® in dono lo regalerà a sua volta ecc. Riceviamo continuamente le e-mail di apprezzamento da parte dei nostri clienti (che noi non sollecitiamo in tal senso!), che ne danno testimonianza. Last not least, sono numerose le aziende italiane ed estere che nel corso degli anni hanno scelto i nostri caleidoscopi, opportunamente personalizzati, per la loro comunicazione aziendale”

*La vetrofusione è una tecnica che viene utilizzata nella lavorazione del vetro, che viene messo in un forno apposito ad una temperatura di circa 800 gradi per 24 ore (sia la temperatura che le tempistiche possono variare in base al risultato finale che si vuole ottenere). Si può applicare anche per realizzare piccoli oggetti come svuotatasche o piatti e complementi d’arredo come i piani di tavoli e tavolini.