Cornetto e croissant: qual è la differenza?

Redazione Artigiano in Fiera
5 anni fa
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1 min

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Cornetto o croissant? Spesso i due termini vengono scambiati e confusi tra loro ma cornetto e croissant non sono la stessa cosa. Re e Papa della prima colazione, in comune croissant e cornetto hanno la forma, una mezzaluna arrotolata. Origini, ingredienti e preparazione sono però diversi come diverso è il gusto.

La storia del croissant

Il croissant, che tutti associamo alla Francia, in realtà sarebbe nato in Austria con il nome di kipferl. La storia narra (ma sarebbe più corretto parlare di leggenda che come sempre contiene elementi di verità) che la nascita del croissant sia stata una invenzione dei fornai austriaci che così vollero celebrare la cacciata dalla città di Vienna delle truppe dell’impero Ottomano. Correva l’anno 1663.

Durante l’assedio e la successiva battaglia di Vienna, che si concluse con la fine dell’occupazione turca, gli ottomani dopo aver abbattuto le mura della città, di notte scavavano gallerie sotto terra in modo da riempirle di materiale esplosivo e far saltare le fondamenta.

Mentre la città dormiva le picconate nel sottosuolo potevano essere sentite solo da chi per lavoro era costretto a stare sveglio come i panettieri a cui fu poi chiesto di creare qualcosa che salutasse la vittoria sui turchi. Così sarebbe nato il kipferl.

Cornetto e croissant: forma uguale, impasto diverso

L’impasto del kipferl o croissant propriamente detto prevede l’uso di farina, acqua, lievito e zucchero in modica quantità. Talvolta si spennella con un tuorlo d’uovo la superficie per ottenere un colore più dorato al momento della cottura. Il cornetto italiano è invece preparato con farina, zucchero, lievito, acqua, burro e uova. Gli ingredienti dell’impasto sono dunque diversi, ma la forma di mezzaluna arrotolata è uguale.

Cornetto e brioche

La confusione che spesso si fa tra croissant e cornetto è anche data dal fatto che il cornetto all’italiana è fatto con lo stesso impasto della brioche francese (ma con più burro) cioè il dolce lievitato e cotto al forno a forma di piccolo pandoro rovesciato con una pallina di pasta sulla “pancia”.

La brioche viene sfogliata aggiungendo poi del burro stratificato. Ricapitolando cornetto e croissant sono diversi perché l’impasto del primo contiene uova, burro e più zucchero. Non è solo una differenza di impasto: il croissant ha la crosta fine e croccante, proprio perché lo zucchero nell’impasto è pochissimo, mentre il cornetto è più morbido così come soffice deve essere la brioche.

Qualche trucco per gustare al meglio cornetto o croissant

Qualunque sia la scelta finale per la colazione o la merenda due sono i trucchi da mettere in pratica per gustare al meglio cornetti e croissant. Il primo è riscaldarli leggermente, per renderli ancora più fragranti, mentre il secondo è acquistarli lisci per farcirli con qualcosa di davvero goloso come la crema al pistacchio verde di Bronte. Questa che vi proponiamo, disponibile nel negozio di Artimondo dedicato alle creme spalmabili, è senza glutine e senza lattosio e contiene soltanto pistacchio verde di Bronte D.O.P. (ben il 50%), zucchero e semplice e genuino olio extravergine di oliva.