Cresce la fiducia degli italiani nell’e-commerce

Redazione Artigiano in Fiera
9 anni fa
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1 min

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Bando alle lamentele sulla presunta arretratezza del Belpaese: anche se magari un po’ più lentamente rispetto ad altri mercati, la “scena” dell’e-commerce italiano è in netta espansione. Il web nel 2014 è diventato più pervasivo nelle scelte dei consumatori italiani, sia come luogo di acquisto che come mezzo per informarsi sugli oggetti o i capi da comprare poi in un negozio tradizionale.

Nel primo trimestre del 2015, sono stati 17 milioni gli italiani che hanno acquistato qualcosa online, vale a dire oltre la meta di tutti gli internauti dello Stivale. Insomma l’e-commerce pare finalmente entrato nella quotidianità anche nel nostro Paese. E’ un residuale gruppetto ormai (meno del 6%) il novero di chi non si fida a eseguire pagamenti su internet, mentre un terzo del pubblico web (11 milioni circa) ha fatto almeno tre acquisti.

Gli oggetti più comprati da nei primi tre mesi dell’anno sono i libri, i biglietti di viaggio, l’abbigliamento e le ricariche telefoniche. Piuttosto indietro nella classifica dei beni e servizi più venduti c’è il gioco online (scommesse, poker e simili), il dato è incoraggiante, considerato quanto le ludopatie pesino sui bilanci di tante famiglie o singoli individui.

Altra tendenza interessante è la crescita esponenziale degli acquisti attraverso smartphone (+67% dal 2013 al 2014) che sfiorano il 10% del totale delle compere sul web. Contestualmente all’aumento di transazioni via cellulare, sono più numerose le operazioni effettuate attraverso le app, piuttosto che il semplice browser: l’utente dimostra di amare le scorciatoie e i “percorsi protetti”.

Dal punto di vista dei produttori, in particolare gli artigiani, a cui guardiamo noi qui su Artimondo, è ancora una volta evidente come il web sia davvero il posto su cui puntare o, come direbbe un economista, l’asset che farà la differenza nel futuro più prossimo. E’ quasi ridondante ricordarlo così spesso, ma il mercato online ha l’incalcolabile vantaggio di aprire le porte dei propri negozi a un pubblico potenziale di miliardi di compratori. Per le produzioni made in Italy, che sempre più puntano giustamente sulla qualità, l’e-commerce può diventare uno sbocco eccezionale. Anche la zoppicante economia italiana potrebbe giovarsene in maniera decisiva, verso la “vera” ripresa.

via Inside Marketing