Duecento imprese italiane in Cina grazie ad Artimondo

Redazione Artigiano in Fiera
10 anni fa
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1 min

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Artimondo dà la possibilità a centinaia di aziende italiane protagoniste dell’Artigiano in Fiera di vendere i propri prodotti nel mercato Cinese, uno dei più importanti al mondo in materia di e-Commerce, con oltre 600 milioni di persone connesse a Internet e già propense agli acquisti su Internet.

Il mercato cinese, tra le altre cose, è particolarmente interessante perché, come dimostrano le ultime ricerche, è in ricerca di prodotti di alta qualità: proprio come quelli che gli artigiani sono in grado di offrire.

Il primo passo è rappresentato dalla connessione con il portale Haixuan (curato da uno dei più importanti soggetti cinesi nel campo dell’e-Commerce e della Data Analysis), e più in particolare il canale “Artimondo Italian and European Life Style by Artigiano in Fiera”, già operativo per la vendita di prodotti artigianali in Cina.

Duecento imprese italiane in Cina grazie ad Artimondo

Saranno circa duecento le imprese italiane che sbarcheranno per la prima volta in Cina in virtù dell’accordo firmato a Febbraio tra Ge.Fi. e IZP Technologies Group. L’apertura verso il mercato cinese è un traguardo importantissimo per ogni impresa moderna, ma quando ad attraversare i confini del gigante asiatico è una microimpresa artigianale, il risultato è ancora più speciale.

Secondo alcune stime il fatturato dell’e-commerce cinese crescerà fino a 600 miliardi di dollari nel 2020 (è stato di 265 miliardi di dollari nel 2013): è un’opportunità unica al mondo per produttori di eccellenze italiane, che mai e poi mai potrebbero accedere da soli a un mercato potenziale di queste proporzioni.

Tecnicamente l’accordo prevede la creazione del canale “Artimondo Italian Life Style by Artigiano in Fiera” sul portale Haixuan, dove saranno in vendita dal 1° maggio 2015 circa quattromila prodotti realizzati da artigiani italiani. Le microimprese selezionate sono tra quelle che nel corso ventennale dell’Artigiano in Fiera (e nell’esperienza successiva di Artimondo) si sono “guadagnate i galloni” di validi interpreti del Made in Italy.

Il presidente di Ge.Fi Antonio Intiglietta ha sintetizzato così la soddisfazione per aver raggiunto l’intesa:

L’accordo con IZP rappresenta il primo tassello di un più ampio progetto teso a favorire l’internazionalizzazione delle microimprese che operano nell’ambito de L’Artigiano in Fiera. L’obiettivo è quello di dare continuità a questo fenomeno sociale e culturale, offrendo ai suoi protagonisti una vetrina internazionale con Artimondo. Grazie al nostro nuovo partner, tra qualche mese, i nostri espositori potranno raggiungere il mercato cinese con la bellezza e l’originalità di prodotti già apprezzati in Italia e in Europa

Insomma la Cina è più vicina! E se da un lato non si può che essere contenti per l’espansione del Made in Italy nel mondo, dall’altro i duecento artigiani potranno essere testimoni in Italia e in Europa come novelli Marco Polo di un mercato che, per quanto gigantesco, è ancora molto poco conosciuto soprattutto culturalmente, dalle nostre parti.