Far le vacanze, ma con ordine

Redazione Artigiano in Fiera
6 anni fa
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1 min

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Il periodo che precede o segue immediatamente le vacanze agostane coincide, in maniera quasi matematica con il momento del riordino. Ad Alessandria, la mia città, c’è una consuetudine il 31 agosto di ogni anno: festeggiare il Capodanno. Cosa significa? Che dopo le vacanze si parte con una carica nuova per affrontare l’anno lavorativo che non coincide con quello solare quanto piuttosto con la ripresa dopo le vacanze.

Questo si spiega proprio con l’idea di ozio – anche agostano – come momento per mettere ordine e ripartire con nuove idee e progetti. Io per abitudine approfitto della pausa estiva per affrontare il delicato capitolo garage dove, durante l’anno, si tende ad accumulare tutto ciò che non trova posto altrove. Il primo, obbligatorio passaggio, è svuotarlo completamente e raggruppare gli oggetti per categoria e decidere cosa può tornare utile nuovamente per noi oppure per altri.

Fatta questa selezione, possiamo renderci conto di quale categoria necessita di più spazio e decidere dove posizionare scaffalature (possibilmente a tutta altezza), eventuale tavolo di appoggio e/o di lavoro e una parete attrezzata utile per appendere strumenti da lavoro, ma anche biciclette! Gli scaffali andrebbero suddivisi per categorie e gli oggetti riposti in scatole (non sovrapposte per evitare sfondamenti) con etichetta del contenuto; in alto piazzeremo gli oggetti meno usati.

Se nel garage dovete tenere la dispensa (conserve, olio, scatolette…) è bene che sia separata dal resto e nel posto più aerato. L’altro importante capitolo è il riordino della cantina, che non è mai un vero e proprio riordino perché questa viene tenuta costantemente aggiornata, quanto piuttosto una riflessione. Per tenere in ordine la cantina si seguono alcune semplici regole: la cantina se è dedicata al vino non deve avere altro che possa soprattutto mandare odori sgradevoli.

Le bottiglie andrebbero tenute quanto possibile coricate, con i rossi in alto e a scendere i bianchi e gli spumanti (per ragioni climatiche). Chi ha tante bottiglie, solitamente le ordina per regione. Chi invece ha un numero più contenuto può invece dividerle in base al tipo di vino quindi rossi importanti, rossi fermi, rossi frizzanti, rosati, bianchi e spumanti. Questo lavoro, per avere una cantina in ordine, va seguito nell’arco dell’anno.

Ad agosto però vi consiglio di fare una cosa: riprendere in mano le bottiglie, guardare le etichette e godersi i vini che si sono accumulati. Ricordandosi che (alcune) bottiglie vanno si conservate per i momenti speciali, ma vanno comunque bevute. Un modo per ricordarci che i momenti importanti sono più di quelli che pensiamo.