Dentro il prodotto: Ferrovivo e il taglio al laser del metallo

Redazione Artigiano in Fiera
10 anni fa
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1 min

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Come lavora un artigiano? Come sono fatti gli oggetti che produce? Entrare nelle “segrete stanze” delle fasi produttive permette di comprendere a fondo il valore dei manufatti che decidiamo di comprare.

L’esordio della nostra nuova rubrica che spiega come sono fatti i prodotti artigianali è dedicato a raccontare l’attività di Ferrovivo, una microimpresa di Viterbo che produce complementi d’arredo in metallo attraverso tecniche mutuate dall’industria.

Si può parlare di artigianato quando si usano macchinari complessi come i vostri?

Noi siamo “artigiani 2.0”, l’artigianato nel vero senso della parola lo esprimiamo nella fase progettuale e nell’elaborazione del disegno, soprattutto nei lavori fatti su misura, con taglio unico. La produzione standard è un po’ più vicina a quello industriale.

Quali sono le fasi della produzione dei vostri complementi di arredo?

Le fasi di lavorazione dei nostri oggetti cominciano con il disegno, poi facciamo gli incastri per sprecare meno materiale possibile, poi programmiamo la macchina al laser che fa i tagli. Successivamente procediamo con le classiche lavorazioni da metalli (piegatura, saldatura, limatura delle sbavature), tutte attività piuttosto “manuali”. Quando gli oggetti sono finiti li stocchiamo in magazzino, in attesa della verniciatura. Questo processo si fa “a polvere”: si ottiene su un impianto dove scorrono aste su cui sono appesi i pezzi (divisi per colore), che poi sono ricoperti da una polvere speciale. Infine si passa al forno, dove la vernice si solidifica dando l’idea di una “plastificazione”.

Che macchinari usate?

La “macchina regina” della nostra impresa è di certo la tagliatrice laser. L’abbiamo adattata alle richieste dei nostri clienti. Si tratta di un macchinario molto costoso “abituato” a lavorare in serie, nell’industria. Siamo riusciti a renderne versatile l’uso: invece di produrre tanti pezzi come nell’industria, da noi si riesce a tagliare anche (e anzi soprattutto) pezzi unici.

Quanto sono importanti i “pezzi unici”?

Un aspetto importante della nostra produzione è quello “su misura”, sia nel disegno che nelle dimensioni. E’ possibile ordinare online i nostri pezzi: lavoriamo quasi esclusivamente on demand via internet. Siamo stanziati in una piccola città, bellissima, ma non è certo un mercato consistente. Lavoriamo soprattutto con le grandi città, ma anche con altre nazioni europee

Quali materiali utilizzate?

Il materiale che usiamo è frutto di una ricerca approfondita. I nostri sono fogli di lamiera decapata dura con alta componente d’acciaio. Quando è possibile compriamo in Italia, purtroppo non sempre ci riusciamo, soprattutto dopo i problemi dell’Ilva di Taranto. La materia prima italiana oggi è un po’ meno disponibile rispetto a qualche tempo fa. Quello che ci piace è che il materiale non è il massimo della nobiltà, è alla portata di tutti, ma il valore aggiunto che immettiamo è sapergli dare una forma unica, attraverso metodologie moderne, molto lontane dai canoni classici del ferro battuto. Il nostro segreto è seguire l’istinto, facendo quello che ci piace. Teniamo molto all’originalità e all’autonomia stilistica.